Tragedia di Rigopiano, Alessandro è morto: trovato senza vita il corpo del giovane ternano

Il 33enne lavorava alla reception della struttura abruzzese spazzata via dalla Slavina. I funerali venerdì alle ore 15 nel Duomo di Terni

I soccorsi all'hotel Rigopiano. Nel riquadro, Alessandro Riccetti

I soccorsi all'hotel Rigopiano. Nel riquadro, Alessandro Riccetti

Terni, 25 gennaio 2017 - E' stato trovato senza vita Alessandro Riccetti, 33 anni, il giovane di Terni che era rimasto coinvolto nella terribile slavina dell'Hotel Rigopiano, che ha provocato morte e distruzione in Abruzzo, vicino a Farindola, alle pendici del Gran Sasso. Si è sperato per tanti giorni, ma poi alla fine la tragica verità è affiorata tra la neve abruzzese.

Alessandro, che lavorava alla reception della struttura ricettiva, aveva lavorato in diversi altri alberghi anche umbri. Per lui tutti avevano sperato in una conclusione positiva, dopo che diversi dispersi sono stati ritrovati vivi. La vittima sarebbe stata ritrovata nella parte centrale dell'hotel. La famiglia di Alessandro, con in testa la madre Antonella, ha seguito le operazioni di soccorso e recupero dei dispersi recandosi direttamente in Abruzzo.

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Proprio la madre e i fratelli hanno identificato il ragazzo. A dare per primo la notizia della morte è stato Don Franco, un sacerdote amico della famiglia Riccetti. Cordoglio da parte del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, che ha scritto un suo pensiero su Facebook: "La notizia che tutta Terni si aspettava non è arrivata. Tante ore di angoscia e speranza terminano nel peggiore dei modi: il nostro Alessandro Riccetti è una delle vittime del disastro di Rigopiano".

«Tutta l'Umbria ha seguito con apprensione, vicinanza e speranza le difficilissime operazioni dei soccorritori all'hotel Rigopiano. Tutti noi ci siamo abbracciati idealmente alla mamma ed ai fratelli di Alessandro Riccetti.

La notizia del ritrovamento del suo corpo ci addolora profondamente»: è quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dopo la notizia del riconoscimento del giovane ternano, impiegato all'Hotel Rigopiano, tra le vittime. "In questo momento di immenso dolore - sottolinea - voglio esprimere la vicinanza, la solidarietà e l'affetto alla sua famiglia, non solo da parte dell'istituzione regionale, ma di tutta la comunità umbra".

"Abbraccio personalmente la mamma, signora Antonella, i fratelli e tutta la famiglia di Alessandro, un bravo e dinamico ragazzo della nostra terra. Un giovane di Terni legato profondamente alla sua città ed alla sua famiglia. Un ragazzo con tanta voglia di fare, di viaggiare, con competenze e conoscenze delle lingue straniere. Esprimo, dunque, il più profondo cordoglio della Regione Umbria, delle sue istituzioni - conclude Marini - alla famiglia Riccetti ed alla comunità di Terni, di cui Alessandro era parte".

“A nome personale e dell’amministrazione provinciale esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e mi associo al cordoglio dell’intera città per la perdita di Alessandro, un figlio di Terni”. Lo ha detto il presidente della Provincia Giampiero Lattanzi a proposito del ritrovamento nella notte del corpo senza vita di Alessandro Riccetti. “La notizia – ha aggiunto - ha suscitato ulteriore dolore negli animi di tutti, già scossi per quello che sta accadendo a così poca distanza da Terni. Alessandro era infatti un ragazzo ben voluto da tutti, che amava la vita e la sua professione e che nonostante lavorasse fuori era rimasto fortemente attaccato alla sua famiglia e alla propria terra”.

«Rinnoviamo la preghiera per Alessandro, ragazzo solare, dai forti valori, impegnato nel sociale e nell'associazionismo cattolico, educato cristianamente da una famiglia religiosa, che ha trovato certamente conforto e consolazione nella fede e nel Signore»: il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese, insieme all'intera comunità diocesana, esprime così il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia di Alessandro Riccetti.

«Nei giorni scorsi - dice il presule ternano - siamo stati trepidanti per la sua sorte e, non potendo fare altro, avevamo invitato la comunità a pregare per Alessandro e le altre vittime del dramma di Rigopiano. Il Signore non ha ascoltato la nostra preghiera, ma ha voluto per sé Alessandro, riservandogli una sorte a noi ignota. Come Maria sul Calvario, abbiamo atteso, in questi giorni, di conoscere la volontà di Dio. Ora con la famiglia, con gli amici e la comunità ecclesiale - conclude il vescovo di Terni - ci lasciamo avvolgere dalla speranza della risurrezione».

I funerali si terranno venerdì alle 15 nel Duomo di Terni. La salma del giovane, che è stata sottoposta ad esame autoptico all'ospedale di Chieti, tornerà in città domani a ridosso della celebrazione funebre. Come annunciato dal sindaco Leopoldo Di Girolamo, dopo il ritrovamento del corpo di Riccetti, venerdì sarà proclamato il lutto cittadino.