Omicidio Meredith, il procuratore generale: "No alla richiesta di revisione del processo"

Oggi la decisione della Cassazione, chiamata a decidere sul ricorso della difesa di Guede contro la decisione della Corte d'Appello di Firenze, del 10 gennaio 2017

Rudy Guede

Rudy Guede

Perugia, 21 febbraio 2018 - Rigettare l'istanza di revisione di Rudy Guede, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio e la violenza sessuale sulla studentessa inglese Mereditk Kercher. È quanto ha chiesto il sostituto pg della cassazione Ferdinando Lignola nell'udienza davanti alla V Sezione penale.

La Cassazione è chiamata a decidere sul ricorso della difesa di Guede contro la decisione della Corte d'Appello di Firenze, del 10 gennaio 2017, che ha dichiarato inammissibile la richiesta di riaprire il caso per «contrasto tra giudicati», vsita l'assoluzione dei coimputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Secondo il pg, però, «alla luce della sentenza della Cassazione che lo ha condannato in via definitiva, si individuano gli elementi in cui la responsabilità di Guede tiene a prescindere dalla responsabilità degli altri». La decisione del collegio, presieduto dalla giudice Maria Vessichelli, è attesa in serata. 

«Tutte le sentenze dicono che Guede non è stato l'esecutore materiale, fatto che gli è valso la concessione delle attenuanti. La Corte d'Appello di Firenze ora sbaglia clamorosamente nel sostenere che Guede potrebbe aver agito da solo». Così l'avvocato di Guede Tommaso Pietrocarlo 

Guede è stato condannato in via definitiva a 16 anni il 10 dicembre 2010 con rito abbreviato. Amanda e Raffaele assolti dalla Cassazione. Secondo i legali di Guede (il quale ammise la presenza nella casa mentre Meredith veniva uccisa, negando però di avere partecipato all'omicidio perché era in bagno) prima di decidere per l'inammissibilità della richiesta di riaprire il caso, la Corte fiorentina avrebbe dovuto garantire il contraddittorio, non limitarsi alla comparazione tra le due sentenze ma acquisire il fascicolo probatorio per confrontare il materiale che ha portato alle due decisioni.