L'assemblea in piazza IV Novembre
Perugia, 27 febbraio 2017- Hanno scelto la piazza, la piazza più rappresentativa della città, gli studenti del Liceo scientifico Galilei, per raccontare le ragioni del loro disappunto nei confronti della preside Nivella Falaschi. Così, questa mattina, dopo la manifestazione partita da scuola, i ragazzi, guidati dai quattro rappresentanti d'istituto (Viola Micchi, Mila Squacquarelli, Fernando Rosi e Vito Saccomandi), hanno organizzato un'assemblea in Piazza IV Novembre, alla quale hanno preso parte anche diversi genitori e i professori che avevano il giorno libero o l'ora di buco. Gli studenti con toni pacati e molto costruttivi hanno riassunto tutti i mali del liceo, dove dicono "per colpa di una gestione poco professionale e arroccata sulle sue posizioni, si è registrato un forte calo di iscrizioni e si sono persi per strada progetti importanti".
Sullo sfondo, gridano sempre dalla piazza, "una scuola nazionale impoverita dalla Riforma Renzi e una dirigente, la nostra, che sta ricoprendo la poltrona della presidenza, grazie ad una sanatoria prevista dalla legge e non per aver superato un concorso". Tante le testimonianze, tante le rivendicazioni, poi senza mezzi termini l'invito alla dirigente Falaschi "di fare le valige se non è all'altezza". Dalla piazza è partita anche la nascita della "carta del Liceo". I ragazzi hanno steso uno stendardo sulla scalinata della Vaccara dove, a partire dai rappresentanti d'Istituto, sono state apposte le firme dei partecipanti. Poi una delegazione ha chiesto di essere ricevuta dalla presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi, che aveva contestato i fischi durante l'assemblea con la preside.