Il Ferragosto della famiglia ‘extralarge’: "Insieme in roulotte al Trasimeno"

Sara e Vincenzo Aquino hanno undici figli (la più grande ha 28 anni, il più piccolo 6)

Felici e molto uniti. Foto ’di gruppo’ per la famiglia Aquino: «Abbiamo insegnato ai nostri figli a non sprecare»

Felici e molto uniti. Foto ’di gruppo’ per la famiglia Aquino: «Abbiamo insegnato ai nostri figli a non sprecare»

Perugia, 15 agosto 2017– «Quando andiamo al mare sembriamo usciti da un film di Alberto Sordi». Sorridono Sarah e Vincenzo Aquino mentre descrivono le vacanze estive della loro famiglia ‘extralarge’, organizzate nei minimi dettagli. Con undici figli – la più grande, Miriam, ha 28 anni mentre il più piccolo, Davide, ne ha 6 – andare in ferie non è uno scherzo. Gli Aquino, famiglia-simbolo di San Sisto, quartiere-culla di altri nuclei numerosi, ci hanno fatto l’abitudine e sanno come attrezzarsi.

Per il giorno di Ferragosto il programma è già definito: «Saremo al lago Trasimeno, in campeggio. Abbiamo una roulotte piuttosto spaziosa con veranda annessa», dice mamma Sarah. «La mattina – continua – si va alla messa, poi si pranza tutti insieme, nonni compresi. Nel pomeriggio gavettoni, bagno e per finire aperitivo fatto in casa da mio marito, con patatine e bibite fresche. È un giorno di festa e vogliamo distinguerlo dagli altri».

Sobrietà e allegria le parole-chiave di una ‘tribù’, come la chiamano loro, tirata su con amore e fede. Lei casalinga, lui operatore socio-sanitario. Sarah e Vincenzo credono nella Provvidenza, generosa e concreta anche quando si parla di villeggiatura. «Per una famiglia come la nostra – raccontano – il concetto di vacanza non coincide con il classico relax. Andare fuori casa è complicato, oltre che economicamente impegnativo. Ma i nonni ci danno una mano, mettendoci a disposizione la loro casa al mare a Porto Recanati. È lì che anche quest’anno abbiamo trascorso le ferie. Sia chiaro, si dorme ovunque ma c’è spazio per tutti».

Si risparmia sull’affitto, ma le spese restano sempre alte. Per fronteggiarle si usano piccole ma preziose accortezze. «Ogni bambino – dicono i genitori – ha il suo zainetto con il proprio asciugamano, quasi sempre riciclato. Non esistono capricci in spiaggia. La colazione si fa a casa con un pacco di cornetti acquistato al supermercato, ed evitiamo bancarelle di giochi e braccialetti». Regole semplici, dettate più da una logica di sobrietà che di risparmio. «Abbiamo insegnato ai nostri figli a non sprecare. Poi lo sfizio se lo possono togliere, con il regalo ricevuto dai nonni o con i soldi guadagnati facendo lavoretti». In casa-Aquino da sempre ognuno dà il proprio contributo e per sbrigare le faccende domestiche nessuno si tira indietro. La formula funziona. Il segreto? «Semplice. Alla base di una famiglia così – dicono Sarah e Vincenzo – c’è un matrimonio solido e un lavoro di squadra costante».