Umbertide, sei chili e mezzo di marijuana nelle macchine da demolire

I carabinieri hanno arrestato un operaio italiano di 38 anni

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Umbertide, 15 marzo 2017 - Nelle macchine destinate allo sfascio un operaio italiano di 38 anni aveva nascosto quasi 6 chili e mezzo di marijuana. E' accaduto ad Umbertide dove i carabinieri hanno arrestato l'uomo con l’accusa di detenzione di stupefacenti al fine di spaccio e successivamente lo hanno trasferito nel carcere perugino di Capanne. Nell’udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Perugia, nei giorni scorsi, l’arresto è stato convalidato e, in attesa del processo, all'operaio sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Inoltre una donna italiana di 18 anni, di Città di Castello, è stata arrestata nel tardo pomeriggio dell’8 marzo dai carabinieri quando nell'auto di piccola cilindrata con a bordo la donna ed altri 3 uomini, prima che i militari operanti approfondissero le verifiche su tutti gli occupanti dell’auto, la donna ha consegnato spontaneamente due involucri, contenenti rispettivamente 25 grammi di cocaina e mezzo grammo di hashish, occultati nel suo pantalone e in un calzini. QA quel punto tan ilitari dell’Arma procedevano a perquisire anche l’abitazione della donna.

Attività questa che non è stata certo priva di sorprese: nascosti in un cassetto del bagno, i Carabinieri sono riusciti a trovare ulteriori 1,40 grammi circa di hashish, nonché sequestrati in altri vani dell’appartamento un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento degli stupefacenti. Al termine degli accertamenti, la donna è stata pertanto arrestata con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di stupefacenti, mentre i tre uomini occupanti del veicolo sono stati deferiti in stato di libertà per concorso nello stesso reato.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestata veniva condotta presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In seguito il GIP del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e, in attesa del processo alla donna, è stata applicata solo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la caserma dell’Arma competente