Michele Bravi: «Non voglio etichette, preferisco parlare di relazioni fluide...»
Città di Castello, 19 gennaio 2017- «Mi sono innamorato di un ragazzo che fa il regista». Mentre si sta preparando al suo esordio sul palco del Festival di Sanremo con la canzone «Il diario degli Errori», Michele Bravi si confessa in una lunga intervista pubblicata ieri su «Vanity Fair». Dichiarazioni che sono poi state riprese da tantissimi media nazionali.
«È durata due anni ma, in termini di quello che succedeva tra noi, forse qualche giorno», ha aggiunto il cantante di Città di Castello - già vincitore di X Factor nel 2013 - scendendo per la prima volta su particolari della sua vita privata. «Non ho bisogno di fare coming out perché nessun giovane si stupisce che mi sia innamorato di un ragazzo, e penso che nessuno dei miei coetanei si tirerebbe indietro se gli capitasse di provare un’emozione per una persona dello stesso sesso – precisa ancora – e non vorrei neanche usare etichette, appartengono alle vecchie generazioni e discendono da un modo di ragionare che considero superato e anche un po’ discriminatorio.
Preferisco parlare di relazioni fluide. I miei fan, quando ho detto che il nuovo disco avrebbe parlato di una storia d’amore, non mi hanno chiesto se si trattava di un uomo o una donna…». Tra poche settimane salirà sul palco dell’Ariston con la canzone dal titolo «Il diario degli errori» nella categoria dei «big». Proprio di questo brano dice che è «perfetto, per la tonalità e i colori della mia voce, e poi perché racconta la mia vera storia: è il diario dei miei errori, quelli che si fanno la prima volta che ti innamori».