Presto in arrivo alberghi più 'stellati'. L’Umbria sceglie la strada del lusso

Incentivi dalla Regione per accrescere la qualità delle strutture

Fabio Paparelli

Fabio Paparelli

Perugia, 12 dicembre 2017 - NUOVE STELLE sono pronte a splendere in Umbria. Ma l’astronomia non c’entra: a brillare di nuova luce saranno infatti una trentina di strutture ricettive che hanno partecipato al bando promosso dalla Regione un anno fa per la costruzione e la promo-commercializzazione del prodotto turistico ‘Umbria Charme’. La procedura è agli sgoccioli. Entro la fine dell’anno è infatti attesa la graduatoria, con l’elenco degli alberghi che passeranno da tre a quattro stelle e in un paio di casi da quattro a cinque, andando così ad aggiungersi allo storico Hotel Brufani di Perugia e al Nun Relais & Spa Museum di Assisi, gli unici nel ‘Cuore verde’ a rappresentare, almeno per il momento, la categoria degli alberghi di lusso.

  I CAMBIAMENTI riguarderanno soprattutto la fascia media, con alcuni hotel che vedranno aumentare le stelle da tre a quattro. Per realizzare questa operazione la Regione mette in campo risorse consistenti: il fondo di partenza, si legge nell’avviso, tocca quota due milioni e 600mila euro ma il bando prevede di «aumentare la dotazione finanziaria disponibile». L’impegno dell’ente alla fine sarà di diversi milioni di euro. Obiettivo: incentivare gli operatori a riqualificare ulteriormente le attività, puntando al passaggio di categoria e al miglioramento dei servizi offerti. 

PIÙ QUALITÀ per offrire ai visitatori un soggiorno indimenticabile all’insegna del benessere, dando priorità alle principali zone di attrazione della regione. Con l’innalzamento degli standard qualitativi e l’ammodernamento delle strutture si punta a valorizzare l’offerta turistico-ricettiva nostrana, sostenendo così lo sviluppo dell’economia territoriale. Incentivi che aiuteranno il comparto a risalire la china dopo i gravi effetti indiretti del sisma del 2016. 

Chiara Santilli