Todi, 14 aprile 2014 - Delle molteplici vie della comunicazione, i rischi che ne derivano dal loro utilizzo, ma anche delle opportunità che offrono, se ne è parlato stamattina a Todi presso la sala consiliare del Comune. Presenti i rappresentanti della giunta  e del consiglio provinciale di Perugia, del Comune di Todi, due agenti della Polizia di Stato- Dipartimento Polizia postale e delle comunicazioni, e  gli studenti degli Istituti Agrario Ciuffelli e Liceo Jacopone da Todi, che attentamente hanno ascoltato le informazioni di chi quotidianamente si trova a fare i conti con queste tematiche. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto della Provincia di Perugia “Lo Stato siamo noi – Legalmente” per diffondere la cultura della legalità soprattutto in ambito scolastico. Gli agenti hanno parlato ai ragazzi degli ambiti del  loro intervento, che vanno dalla lotta alla pedopornografia, cyberbullismo, lotta  al terrorismo, tanto per citarne alcuni. I poliziotti hanno, altresi’, “avvertito”, sui rischi cui si può andare incontro collegandosi a internet, utilizzare i social network, o semplicemente scaricare musica. Tutte attività che possono nascondere insidie “poiché dall’altra parte - hanno spiegato -  non si sa chi si trova. Connettersi alla rete – hanno concluso -  è come trovarsi in una piazza insieme a miliardi di persone senza volto, da cui è necessario sapersi difendere e a tal proposito una  approfondita conoscenza di questi nuovi strumenti di comunicazione può essere un valido aiuto”.