Assisi, 14 aprile 2014 -Sono 3000, tra studenti, insegnanti e semplici cittadini, i partecipanti al meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo “Sui passi di Francesco” in programma oggi e domani a San Francesco; 54 le scuole rappresentate provenienti da 48 città e15 regioni, 84 i relatori, fra amministratori locali, giornalisti, studiosi, esponenti laici e religiosi del mondo dell’associazionismo. L’obiettivo è quello di riscoprire il significato autentico e l’importanza dei valori universali della pace e della fraternità.

Ben 20 gruppi di lavoro e 7 i laboratori che vedranno protagonisti tra gli altri:Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,CardinalGualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale
dell’Umbria,Lorenzo Jovanotti, Susanna Tamaro,Aldo Nove,Marino Sinibaldi, Direttore di Rai Radio3,Vincenzo Morgante, Direttore nazionale TGR Rai,Giulio Golia, giornalista delle Iene, ePaola Saluzzi, giornalista SKY.
“Due grandi messaggi emergono da questo meeting– hanno sottolineato, in occasione della presentazione, padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco e Flavio Lotti, coordinatore della Rete della Perugia Assisi -. Il
primo: se davvero vogliamo la pace dobbiamo investire sui giovani, se vogliamo uscire da questo tempo di crisi e paura dobbiamo scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità. I giovani non sono delle bottiglie da riempire, ma delle luci da accendere.

Il secondo messaggio è: se vogliamo la pace dobbiamo educarci ed educare alla pace. La cultura che respiriamo è ancora oggi una cultura di guerra, intrisa di individualismo, egoismo e indifferenza. La scuola ha una responsabilità speciale. Dobbiamo unire tutte le nostre forze, spirituali e materiali per sostenere la scuola e insieme fare in modo che ogni bambino, ogni bambina, ogni ragazza, ogni ragazzo possano divenire costruttori di pace”. L’apertura dei lavori oggi, alle 9, in piazza San Francesco, con l’assemblea plenaria, aperta dal saluto di padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento e dall’introduzione di padre Fortunato e di Flavio Lotti.