Bastia, 13 aprile 2014 - "Non potevo mancare oggi ad un appuntamento cosi' importante, in una regione cosi' importante per la protezione civile, dove in questi anni si e' realizzato un felice binomio fra amministrazioni capaci e
popolazioni sensibili, che hanno fatto dell'Umbria un punto di eccellenza nel sistema nazionale della protezione civile". Con un ramoscello d'olivo, simbolo della Domenica delle Palme, che ha tenuto in mano per tutta la visita, il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della protezione civile, ha salutato cosi' i tanti volontari, convenuti nelle loro uniformi multicolori da varie parti dell'Umbria e da altre regioni, in occasione della giornata conclusiva di
'ExpoEmergenze', che si e' tenuta a Bastia Umbra, promossa per la terza volta dalla Regione Umbria.

Gabrielli ha espresso ai volontari l'apprezzamento per il loro impegno, definendo il mondo del volontariato della protezione civile "una eccellenza per la comunita', ma anche per il paese". "Bisogna investire nel volontariato - ha affermato Gabrielli -, anche con le poche risorse a disposizione". Parlando del futuro della protezione civile, il prefetto ha sottolineato la necessita' di una "razionalizzazione del settore", che tuttavia - ha ammonito - "non deve scalfire l'architettura attuale, che vede nelle Regioni lo 'snodo' delle attivita' sul territorio. Bisogna certamente migliorare il sistema - ha aggiunto -, cogliere le opportunita' offerte dalle riforme e dalle modifiche costituzionali, ma senza indebolire il buono che e' si e' costruito in questi anni: il nostro e' un mondo che deve guardare con speranza al futuro, abbiamo dietro esperienze e capacita' che non devono essere disperse: sarebbe miope e follia - ha concluso Gabrielli - tornare indietro".