Terni, 17 marzo 2014 - Quella di Visioninmusica si conferma una delle stagioni musicali di maggiore successo a Terni benché confinata in uno spazio temporale, gennaio - aprile, durante il quale non è sempre facile portare persone ai concerti serali. Ma Terni ha più volte dimostrato e dimostra tuttora di essere una piazza sensibile e anelante di musica (ma anche di spettacoli) di qualità. Visionimusica alla fine, dunque, ha avuto gioco facile a far passare il suo slogan "ascoltare con gusto" avendo fatto della qualità il proprio pallino organizzativo. Ne sono testimonianza i ripetuti sold-out di questa stagione ancora in corso. Tutto esaurito che con ogni proabilità si ripeterà giovedì 20 marzo quando all'auditorium di Palazzo Gazzoli (ore 21) arriverà il quartetto jazz di {{WIKILINK}}Joshua Redman{{/WIKILINK}}.

Figlio d’arte (suo padre è il sassofonista Dewey Redman) e tra i più apprezzati artisti del panorama internazionale, a partire dai primi anni Novanta, Joshua Redman collabora con i più grandi musicisti: Pat Metheny, McCoy Tyner, Brad Mehldau, Roy Haynes, Kurt Rosenwinkle, Umphrey’s McGee, Derek Trucks, emergendo quale moderna icona jazz dalla peculiare personalità. A Terni, in formazione Quartet, con Aaron Goldberg, Reuben Rogers e Gregory Hutchinson, presenterà il suo ultimo album “Walking Shadows”, prodotto dal grande pianista, amico e collaboratore Brad Mehldau e arrangiato con un complesso orchestrale, un lavoro che combina in modo eterogeneo moderno e sperimentale, tradizione jazz e interessanti interpretazioni di ballad vintage e contemporanee. Un’ambiziosa ed eclettica miscellanea di brani che, oltre a pezzi inediti dello stesso Redman, seleziona le grandi canzoni americane, includendo cover di Duke Ellington, Bach, Beatles e John Mayer. Il risultato è una musica provocatoria e all’avanguardia, ma anche espressiva e melodica, dai forti legami con la tradizione jazz degli anni ’50 e ’60.