Firenze, 19 gennaio 2014 - Domani, lunedì nuova udienza del processo di appello-bis per l'omcidio di Meredith Kercher (la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte del 1° novembre 2007). Imputati, Amanda Knox, accusata del delitto insieme a Raffaele Sollecito. La sentenza è prevista per il 30 dicembre.

"Non c' è una prova che io sono stata là quando è successo. E' pacifico. Io non c'ero", ha detto nei giorni scorsi Amanda in un'intervista trasmessa stasera dal Tg1, la cui versione integrale è stata proposta da Tv7.

"L'accusa si basa -dice la studentessa di Seattle - su certe supposizioni che non hanno fondamento e soprattutto sulla supposizione che sono un mostro. Non sono così, non sono mai stata così".

Il 20 gennaio ci saranno le repliche (inizialmente previste per venerdì 10), mentre per il 30 è attesa la sentenza (in un primo tempo la camera di consiglio era fissata per il 15 gennaio). Fino a quella data Raffaele Sollecito ha detto "Resto in Italia". Decisa la risposta dell'imputato a chi gli chiedeva se avesse in programma altri viaggi prima della fine del processo.