Perugia 3 novembre 2013-  Ha scritto un e-book per «vendicare tutti i genitori ‘ostaggi’ di quel cartone...». Lui è Giorgio Gagliardoni, 38 anni, perugino doc, copywriter di professione con uno spiccato senso dell’umorismo. Attento osservatore della realtà («anche quella ’virtuale’» dice) ha scoperto Peppa Pig a casa di un’amica che ha una bimba.
 

«La piccina mi chiamava George — racconta—. Ma chi è? Ho chiesto io. Il fratello di Peppa! Mi risponde la mamma. Così ho scoperto che c’era questo mondo legato ai cartoni che faceva impazzire i bambini tiranneggiando i grandi costretti a ’subirla’ in continuazione. Insomma, un incubo!» Chi è Peppa Pig? «Un maialino..con tante avventure». Come è nata l’idea di scrivere ‘Ho ammazzato Peppa Pig’?

«Intanto la cosa nasce in un momento in cui mi sono trovato ad avere più tempo libero del solito. Così ho pensato di scrivere questi racconti. Sette in tutto. Quindi un po’ per il lavoro che svolgo, un po’ perchè ormai tutti viviamo connessi o interconnessi, ho deciso di promozionarlo sul web. Il self publishing è molto interessante. Non so se sarà l’editoria del futuro, in ogni caso invece di aspettare un editore ho preferito pubblicare il volume così come era venuto». Perchè? «Un po’ per libertà creativa. E poi perchè comunque è solo un divertimento. Mai prendersi troppo sul serio...». Però poi si scopre che lei è un lettore accanito. «Vero, soprattutto scrittori nordamericani».

Torniamo a Peppa Pig. «E’ stata una folgorazione. Scoprire, per me che non ho figli, che una Peppa qualsiasi può diventare una presenza invasiva nelle famiglie mi ha colpito molto. Mi sono messo nei panni di un papà in lotta per il televisiore che viene monopolizzato dalla Peppa e... tac.
E’ nato il racconto centrale, quello appunto in cui riesco a eliminare Peppa Pig. Il protagonista è un genitore che riesce per caso a entrare nei programmi televisivi grazie a un apparecchio difettoso...». Un libro per grandi o piccini? «Decisamente per adulti. Il linguaggio è forte e decodificabile solo da chi ha un forte senso dello humor». Che tipo di riscontri ha avuto? «Devo dire che in parecchi hanno adorato il libro. Finalmente! E’ il commento più diffuso». Sì, ok ma Peppa Pig? «A me non ha fatto nulla, però — conclude —è un tiranno, esaspera i genitori... andava punita!».
Donatella Miliani