Firenze, 11 ottobre 2013 - E' iniziata il lavoro dei carabinieri del Ris di Roma, affiancati dai consulenti di parte, sulla traccia di dna trovata sul coltello sequestrato in casa di Raffaele Sollecito e non ancora esaminata.

La perizia, cominciata già nel pomeriggio di ieri, e che proseguirà anche per la giornata di oggi, è stata ordinata dalla corte d'assise d'appello di Firenze dove è in corso il processo per l'omicidio di Meredith Kercher: imputati sono Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Nel corso del processo di appello la traccia ora oggetto di perizia non era stata esaminata perchè ritenuta in quantita' insufficiente.

Il lavoro sull'arma aveva portato all'individuazione di una piccolissime traccia di materiale genetico.  Dagli ultimi aggiornamenti è emerso che tale traccia è Dna umano analizzabile.

Sono ora in corso tutte le operazioni per dare un'attribuzione certa al codice genetico. Gli esami si svolgono alla presenza di consulenti nominati da tutte le parti processuali.