Perugia, 26 settembre 2013 - Una "Settimana della pace", in programma da domenica prossima al 6 ottobre, avviera' il percorso che portera' alla Marcia per la pace Perugia-Assisi, che si svolgera' fra un anno, domenica 19 ottobre 2014, nell'ambito del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea. Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani e Provincia di Perugia spiegano che la nuova edizione della Marcia "raccoglie l'invito di Papa Francesco a contrastare la globalizzazione dell'indifferenza".

La Settimana della pace - ha detto stamani a Perugia, nella conferenza stampa di presentazione, il direttore del
Coordinamento, Flavio Lotti - si aprira' e si concludera' con due marce per la pace che si ispirano alla Perugia-Assisi. La prima si svolgera' domenica 29 settembre a Forli' (Marcia della pace Romagna), mentre la seconda domenica 6 ottobre a Lodi (Marcia della pace del Lodigiano). Durante questa settimana, inoltre, ricorrono "due giornate di grande significato", come hanno ricordato gli organizzatori: mercoledi' 2 ottobre si terra' la Giornata internazionale della nonviolenza proclamata dall'Onu per ricordare la figura e il pensiero di un altro maestro della nonviolenza, il mahatma Gandhi; venerdi' 4 ottobre, la Giornata nazionale della pace della fraternita' e del dialogo
istituita dal Parlamento in onore dei Santi Patroni d'Italia, San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena.
"La pace va percorsa" recita dunque lo slogan che presenta tutte le iniziative di avvicinamento alla Marcia Perugia-Assisi del 2014. "Presentiamo la Marcia con un anno di anticipo - ha spiegato Lotti - perche' proponiamo un percorso di pace contro la guerra e contro la violenza che tiene conto dell'invito che arriva dal Papa, il quale ci incita a compiere azioni quotidiane in questo senso".

L'obiettivo comune, ribadito da Marco Vinicio Guasticchi (presidente della Provincia di Perugia e del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace), "e' quello di rilanciare e ripartire con una grande Marcia Perugia-Assisi nel 2014, fiore all'occhiello dell'Umbria, anche perche' abbiamo ora la fortuna di avere un Papa legato ai valori francescani e quindi anche alle politiche della nonviolenza di Capitini".