Perugia, 18 settembre 2013 - E’ in cella a Capanne Elvio Re, il sessantaduenne viceparroco di Maria Santissima Annunziata di Giulianova Lido (Teramo), ma originario di Civitanova Marche, arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale nei confronti di una donna cinquantenne ‘aggredita’ a Santa Maria degli Angeli. In attesa che il giudice Alberto Avenoso fissi l’interrogatorio per la convalida, si va delineando qualche particolare in merito alla inquietante vicenda che ha sconvolto l’Assisano a pochi giorni dalla visita di Papa Francesco.


Dalle carte emerge infatti che il religioso aveva già da tempo preso di mira la donna, conosciuta attraverso la figlia di quest’ultima e amicizie comuni nelle Marche, di dove è originaria anche la vittima, vedova e residente ad Assisi. Aveva avuto il numero di cellulare della donna e, presentandosi come ‘padre Angelo’, aveva cominciato a farla bersaglio di telefonate anche a sfondo sessuale. Chiamate spinte, tanto da indurre la cinquantenne, già ad agosto, a sporgere denuncia contro il prete per molestie telefoniche.

La segnalazione ai carabinieri non è bastata. Elvio Re aveva continuato a tampinarla fino all’epilogo choc di martedì mattina. Quando ha individuato la casa della donna e si è fatto aprire la porta. «Mentre stavamo parlando, improvvisamente si è avvicinato e ha iniziato a strapparmi i vestiti di dosso: ho gridato per chiedere aiuto e perchè non volevo che facesse certe cose», ha raccontato la poveretta ai carabinieri della stazione di Santa Maria degli Angeli. Maglietta, reggiseno e slip strappati, fino all’intervento dei familiari che vivono nelle vicinanze e hanno sentito le urla della donna. Il sacerdote si è allontanato e la cinquantenne è stata portata in ospedale sotto choc.