Perugia, 18 settembre 2013 - IL COMUNE mette «sotto controllo» i campanili. Dopo il caso di Olmo — sul quale l’assessore all’ambiente Lorena Pesaresi afferma esserci un «superamento considerevole dei limiti di legge» quanto a rumore — l’amministrazione aprirà un tavolo di confronto con la Curia.
 

UN FACCIA a faccia nel quale verrà affrontato il tema del campanile della parrocchia di don Fabio Quaresima, per poi parlare del tema «campane» in generale. «Vogliamo evitare che si verifichi un altro caso-Olmo — spiega l’assessore Pesaresi —. Riteniamo infatti sia necessaria un’opera di prevenzione sul suono delle campane nelle varie zone della città». L’assessore chiederà prima di tutto al rappresentante della Curia di sapere se ci sono casi simili a quello che sta creando disagi e malumori nella zona al confine con il Comune di Corciano e allo stesso tempo avvierà con i suoi uffici una verifica per sapere se siano giunte altre segnalazioni. Insomma, la Pesaresi ha tutta l’intenzione di andare fino in fondo, di non lasciare nulla al caso.
 

VALE la pena ricordare dunque il caso di Olmo, dove alcuni residenti (non tutti, a dire la verità) da quasi un anno si lamentano perché le campane nei giorni di festa suonano troppo forte e troppo a lungo. Una lamentela che prima si è limitata ad uno scambio di mail tra coloro che protestavano e il vicario del vescovo ed è poi sfociata nella richiesta di misurazioni che l’Arpa ha effettuato nelle settimane scorse e che hanno certificato l’eccessivo baccano, sopratutto di domenica: le cinque campane nei festivi prolungano i rintocchi per 16 lunghi minuti, mentre le norme prevedono che non si possano sforare i 12. Don Fabio ha rallentato un po’, ma il malumore resta. Il report è arrivato a Palazzo Grossi da alcuni giorni, ma il Comune non ha intenzione di emettere un’ordinanza, o almeno non prima di essersi incontrato con la Curia. Da piazza IV Novembre mesi fa (ad aprile precisamente) arrivò una risposta — almeno nei confronti di uno dei residenti che si lamentava — che fu perentoria: «Il numero dei rintocchi resta immutato. ma se ritenete che ci sia troppo rumore chiamate l’Asl».