Terni, 14 settembre 2013 - Si è insediato a Terni il nuovo Consiglio dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Terni, che ha eletto le cariche istituzionali per il quadriennio 2013-2017. A guidare i circa 500 iscritti sarà il neo presidente Marco Struzzi, classe 1965, architetto che da anni si è occupato attivamente di politiche per la professione in ambito territoriale locale e nazionale. In prima linea con lui ci sarà il vice presidente Ferruccio Della Fina, il segretario Barbara Braghiroli e il tesoriere Stefano Del Pinto, i consiglieri eletti Silvia Giani, Livio Farina, Luca Volpi, Sauro Santini, Andrea Cristofari.
 

"Desidero prima di tutto ringraziare tutti i colleghi per la fiducia riposta nella mia persona – ha detto Marco Struzzi – opereremo nella logica della continuità, con lo stesso impegno e la stessa dedizione che i consigli precedenti, sotto la guida prima di Luciano Marchetti poi di Glauco Provani con cui ho avuto l’onore e l’onere nell’ultimo consiglio di collaborare in un difficile mandato. Ambedue hanno messo in campo quello stesso impegno che ci ha consentito di diventare un Ordine riconosciuto, apprezzato e ascoltato a livello regionale e nazionale. Adesso passeremo ai fatti, che devono seguire la linea dell’attenzione, della condivisione e della concertazione, cercando di rispondere all’esigenza primaria di far crescere la considerazione della figura dell’architetto, del nostro ruolo e della nostra professionalità".

"Oggi più che mai - continua Struzzi - in un momento di crisi e di congiunture economico - finanziarie negative, dobbiamo riconquistare la fiducia dei nostri interlocutori: per far questo, punteremo l’attenzione sulla società civile, che rappresenta il mondo a cui dobbiamo dare risposte concrete in termini di qualità della vita. Metteremo insieme intelligenze e sinergie, giovandoci anche del prezioso supporto di Architetti giovani e meno giovani che si adopereranno per il raggiungimento di tali obiettivi – ha continuato Marco Struzzi – perché in un mondo così complesso e sempre in evoluzione, sono fermamente convinto che le soluzioni migliori sono il frutto del lavoro di squadra e dell’unione d’intenti".

"Il programma che intendiamo seguire – ha concluso il presidente - è rivolto principalmente al territorio, inteso sia come comunità che come entità economico-amministrativa, con specifico riferimento al tema della riqualificazione e al riuso delle periferie e delle città della nostra provincia. Creeremo una rete con le istituzioni e chiederemo la partecipazione di tutti i colleghi che negli anni precedenti hanno mostrato grandi capacità e passione per l’architettura".