Terni, 16 agosto 2013 - Una goccia cinese, che strappa sorrisi amari da una parte e logora nervi dall'altra. Da 16 anni a questa parte il 15 agosto, il giorno dell'Assunta festa d'estate per eccellenza, per un ternano ex assistente tecnico dell'Enel oggi in pensione è un vero e proprio incubo. Bruno Ranucci ha compiuto 60 anni da pochi giorni e anche quest'anno, per la sedicesima volta, è stato vittima delle minacce di morte di uno stalker anti-animalista che minaccia di uccidere i suoi otto cani.

Alla vigilia di Ferragosto, sul cancello che delimita la sua prorpietà di campagna ha trovato affisso il cartello: "-1 Amichetto mio E i tuoi cani faranno questa fine!". Accanto alla scritta la foto di un teschio di cane. Per Bruno Ranucci che ha una passione sconfinata per i suoi amici a quattro zampe è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Pur nella consapevolezza di avere a che fare con un pazzo mitomane, Ranucci i suoi cani non ha voluto lasciarli soli e così la notte e il giorno di Ferragosto li ha trascorsi accanto a loro: nell'orto. "Ero pronto a dare il benvenuto a questo...signore -  racconta il pensionato - che però non si è fatto vedere".

Nel 1997, quando è iniziato questo macabro rituale delle minacce ai cani, Ranucci subì la scomparsa di tre cani: due setter e un pointer. Un furto? O qualcos'altro? Fatto è che da allora, ogni volta che arriva Ferragosto tornano puntuali le minacce. Nel 1997 Ranucci chiamò subito i carabinieri che fecero i rilievi del caso senza ulteriori sviluppi. Poco tempo dopo le prime minacce sul telefono cellulare.

"Per contattarmi sul mio cellulare significa che conosceva bene sia il mio numero, sia me - racconta l'ex assistente tecnico dell'Enel - Mi ha persino mandato messaggi anonimi dalla cabina telefonica  vicino al distributore Q8 di Città Verde tanto da aver il sospetto che mi seguisse. Una volta abbiamo portato il cellulare in caserma e pare siano riusciti a scoprire il numero mittente, ma non mi hanno voluto dire chi fosse. da quel momento per un paio di anni si è calmato, poi ha ripreso a tutto andare. Sempre di Ferragosto. Adesso, però, ho installato telecamere a circuito chiuso che dovrebbero aver immortalato tutto e che di certo saranno particolarmente utili, anche in futuro, agli inquirenti, ma anche ai mie cani".

Andrea Fabbri