Perugia, 19 dicembre 2012 - Taglio del nastro oggi alla nuova sede, laboratori inclusi, di due centri di ricerca sull'energia e l'ambiente dell'Università degli studi di Perugia, il Crb (Centro nazionale di ricerca sulle biomasse, istituito 15 anni fa) e il Ciriaf (Centro interuniversitario di ricerca sull'inquinamento e sull'ambiente - ''Mauro Felli'', sorto nel 2003). All'apertura era presente anche il ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

 

Dopo l'inaugurazione del nuovo edificio, che accoglie i due centri nell'area della facoltà di Ingegneria di Perugia, il ministro Clini ha sottolineato che ''questo centro è il risultato di un investimento importante soprattutto del ministero dell'Ambiente''. ''Lo abbiamo immaginato anni fa - ha affermato Clini - per sostenere la ricerca applicata e la sperimentazione di soluzioni innovative in campo energetico''. ''Il ministero - ha aggiunto - è felice di vedere i risultati concreti di un investimento pubblico, con la dimostrazione concreta che è possibile destinare risorse pubbliche che possono continuare nel tempo''.

 

Tra i vari ringraziamenti fatti successivamente dal prof. Franco Cotana, direttore del Crb e consigliere del Ciriaf, non sono mancati anche quelli rivolti al ministero dell'Ambiente e in particolare al ministro Clini, il quale, ha ricordato Cotana ''come direttore generale prima e come ministro oggi ci ha sempre incoraggiato e con lungimiranza ha creduto nella necessità di tutelare l'ambiente dando un deciso impulso al settore dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili e delle biomasse in particolare''.

 

''I lavori furono avviati quattro anni fa e dopo i primo stralcio del 2009 oggi sono stati completati'' ha poi sottolineato il prof. Cotana. Alla visita ai laboratori ha fatto poi seguito il saluto delle autorità con gli interventi di Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia e Francesco Bistoni, rettore dell'Università degli studi di Perugia. L'edificio, dove ora hanno sede i due centri di ricerca e i laboratori, come è stato evidenziato ''diventerà il palazzo dell'innovazione dell'Ateneo''. Il piano terra è destinato ad accogliere le società degli spin-off universitari, grazie alla collaborazione instaurata con il consorzio ''Innovazione e Trasferimento Tecnologico'', società partecipata a maggioranza dall'Ateneo di Perugia.

 

I lavori per la costruzione dell'immobile, inoltre, sono stati finanziati dai due centri di ricerca e con l'utilizzazione di fondi esterni all'Ateneo. Qui trovano spazio gli uffici del Crb e del Ciriaf, con le strutture per l'alta formazione, nuovi laboratori per la ricerca e la sperimentazione.

 

Il Ciriaf, è stato poi ricordato, intrattiene rapporti con dieci atenei consorziati e con oltre 100 docenti afferenti al Consiglio scientifico. E' un centro di ricerca interuniversitario di grande prestigio interdisciplinare nei settori di: energie rinnovabili, efficienza e pianificazione energetica, tutela dell'ambiente dall'inquinamento, effetti dell'inquinamento ambientale sulla salute umana, modelli e tecnologie per la mitigazione dei cambiamenti climatici,
termo-energetica degli edifici, studio dei nuovi materiali e componenti per la bioarchitettura, mobilità elettrica ed alternativa, economia dei trasporti ed ingegneria della green economy.

 

Il Crb, invece, è il centro di ricerca di riferimento nazionale voluto dal ministero dell'Ambiente per l'alta formazione e la ricerca nel campo delle biomasse e delle relative applicazioni energetiche, quali energie rinnovabili per usi termici ed elettrici, per i biocarburanti, la chimica verde e i bio-prodotti che oggi accompagnano il processo di decarbonizzazione dell'economia. Inoltre, offre un supporto, tecnico e scientifico, alla pianificazione energetica di settore in ambito sia regionale sia nazionale.

 

''Questo centro di ricerca sulle biomasse - ha dichiarato il ministro Clini - nasce dall'idea di trasformare la biomassa vegetale in risorsa energetica, e in questo campo si stanno sviluppando sempre più ricerche importanti a livello europeo''.
 

 

In conclusione della giornata, sul tema ''Ricerca e innovazione per la Green Economy'', sono infine intervenuti il prof Angelo Riccaboni, rettore dell'Università di Siena e componente del consiglio scientifico del Ciriaf, Guido Ghisolfi (Chemtex), Francesco Sperandini (Acea) ed il presidente di Confindustria Perugia Ernesto Cesaretti, con le conclusioni finali che sono state lasciate al ministro Clini.