Assisi, 17 aprile 2012 - Sono tutti allegri, sorridenti e con la battuta pronta i circa cento parrucchieri ed estetisti, arrivati ad Assisi da tutta Italia per partecipare al reality di Professione Lookmaker, che andrà in onda in autunno su Sky. Del resto, in palio c’è un salone-atelier per consulente d’immagine dal valore di circa centomila euro. Un premio ricco e un sogno che si avvera, soprattutto se arriva dopo la tragedia della Costa Crociere, dove tutti i concorrenti hanno visto la morte in faccia. Il programma, prodotto da Sandro Leoniddi e ideato da Alfia Bevilacqua, ha come madrina Francesca Rettondini, anche lei scampata alla tragedia dell’Isola del Giglio.


L’attrice e showgirl fatica a raccontare la sua esperienza: «E’ una gioia essere qui ad Assisi. Sulla nave ho vissuto una serie di brutti momenti, combattuta tra la tentazione di tuffarmi in mare, la paura di affondare, il terrore che scoppiasse un incendio a bordo e la convinzione che sarei morta per ipotermia. Qui intendo dimenticare tutto. Nel caos generale sono stata spinta e strattonata. Del viaggio sulla Costa Concordia porto ancora le ferite non tanto fisiche ma psicologiche. Schettino? Non riesco a parlarne: non è un essere umano. Solo citarlo, mi svuota dentro... ».
E ancora: «Mi chiedo se ci sarà una giustizia per le persone che sono morte quella notte e non riesco a darmi una risposta».


Quanto poi ai ragazzi del reality, la Rettondini ha per loro parole di grande affetto: «Dopo essere stati portati sull’Isola del Giglio, abbiamo condiviso tutto: la bottiglietta d’acqua che ci hanno dato i soccorritori insieme a un’arancia, poi abbiamo dormito insieme sul traghetto che ci riportava sulla terraferma. Insomma, voglio dire che di fronte a certe tragedie e alla paura, non esistono più differenze tra personaggi del mondo dello spettacolo e persone normali: siamo tutti sullo stesso piano. Ma ritengo anche che certe cose ti facciano capire il senso più profondo della vita».


Accanto alla Rettondini sulla nave c’era anche l’artista Sara Iai, cantante e ideatrice di una collezione di gioielli insieme al socio Giuseppe Ridolfi: «Sono viva per miracolo. Mi viene ancora la pelle d’oca se penso a quella terribile notte. Mentre salivo su una scialuppa di salvataggio, una donna mi ha strattonata per salire al mio posto e io sono caduta, rimanendo incastrata tra la scialuppa e la nave. Per fortuna il regista Giuseppe Raciotti, aiutato da un turista tedesco, è riuscito a salvarmi. Assisi? Spero che questa pace mi aiuti a cancellare i brutti ricordi. Schettino? Non gli rimprovero tanto l’incidente, ma di aver abbandonato la nave».


Più pacato l’approccio di Fabio Rezzonico, lo psicologo del reality: «Anche io ero sulla nave. Credo che nulla succeda per caso. Mi sono messo in gioco con l’aiuto di altri colleghi e mi ritengo fortunato, perché sono stato uno dei primi a scendere dalla Costa Crociere. Se ripenso a quella notte, la vivo con un senso di irrealtà, ma questo è il meccanismo di difesa che attuo contro la paura».


L’obiettivo di organizzatori e partecipanti al reality è dunque quello di buttarsi alle spalle la tragedia vissuta lo scorso 13 gennaio, per questo, con le telecamere accese 24 ore su 24, tutti cercano di dare il meglio di sè, approfittando dell’ospitalità dell’Ora Hotels Cenacolo, partner del programma televisivo. Dei cento parrucchieri ed estetisti, infatti, al termine della «quattro giorni» umbra, verranno selezionati quaranta finalisti, che alla fine diventeranno soltanto quindici: tra loro verrà eletto il vincitore, che entrerà a pieno titolo tra i guru dell’immagine. Senza però dimenticare il suo conto aperto con la Costa Crociere.

Cristina Belvedere