Perugia, 27 gennaio 2012 - UNDICIMILA euro di risarcimento piu' circa 3mila di rimborsi per le spese sostenute inclusa la quota pagata per la crociere per ogni passeggero, inclusi i bambini, oltre eventuali altre indennita' previste da assicurazioni eventualmente stipulate dai passeggeri: e' il risultato dello "storico accordo" tra il Comitato Naufraghi Concordia, di cui l'Adoc ne e' membro, e Costa Crociere.

A BORDO della nave affondata al Giglio c'erano almeno una decina di umbri: una coppia di commercianti spoletini, una perugina, una famiglia di Norcia (padre, madre e due bambini) e anche il vicesindaco di Terni, Libero Paci

"E' UN ACCORDO storico, che chiude una vicenda drammatica - dichiara Angelo Garofalo, presidente Adoc Umbria, - una vera class action stragiudiziale che risarcisce anche il danno biologico per stress e vacanza rovinata in modo congruo. Nel raggiungere l'accordo abbiamo tenuto conto del codice del turismo italiano e delle situazioni normative previste in altri Paesi, dato che i passeggeri coinvolti nel naufragio della Costa Concordia sono di varie nazionalita'". E contnua: "E' un accordo democratico, che non fa distinzioni ne' di ceto ne' dei Paesi di provenienza dei passeggeri, vale in tutto il mondo e la Costa Crociere lo diffondera' nelle varie lingue.

L'ACCORDO e' erga omnes, valido per tutti e non solo per chi decide di fare causa, e permettera' a ogni passeggero di ottenere un risarcimento immediato di 11mila euro piu' 3mila di rimborsi, che saranno liquidati entro una settimana dall'accettazione sia in Italia che nel resto del mondo, senza risvolti legali e senza tempi lunghi di giudizio. L'accordo interessa circa 3.000 passeggeri di 60 diverse nazionalita', di cui circa 900 sono italiani". 

"Il RISARCIMENTO - continua l'Adoc - riguardera' anche i bambini, per cui una famiglia di due adulti e due bambini otterra' quasi 50.000 euro complessivi. Stimiamo che ad aderire all'accordo sara' l'85% degli interessati, che riceveranno direttamente da Costa Crociere la proposta e la modulistica per l'accettazione. Restano in ogni
caso esclusi tutti coloro che hanno subito danni fisici per i quali e' prevista una trattativa individuale. Vogliamo sottolineare, inoltre, il ruolo di facilitatore svolto da Astoi, che ha convocato il tavolo e che ha permesso di raggiungere dopo una trattativa di oltre 16 ore ininterrotte questa soluzione, che comunque lascia liberi gli interessati di aderire all'accordo o di scegliere altre strade molto piu' lunghe e onerose".