Perugia, 23 novembre 2011 - IL NUOVO segnale televisivo comincia a dare i primi problemi. In attesa che oggi il digitale terrestre venga esteso a tutta la provincia di Perugia (ad esclusione di alcune zone della Valnerina in cui scatterà il 29 e nel Ternano il 30), vengono registrati i primi disagi. Lo switch off (lo spegnimento del segnale analogico) ancora non è stato messo definitivamente in atto, quindi nonostante gli annunci i canali televisivi possono essere ancora visti con i due sistemi. Ma quà e là per l’Umbria c’è chi non vede i canali Rai, chi quelli Mediaset (come in alcune zone di Assisi) o chi al Trasimento da una settimana non vede più Rai 3. A quasi una settimana ormai dall’avvenuto passaggio, per diverse famiglie delle zone dei comuni Castiglione del Lago, Paciano, Panicale, Città della Pieve e Magione c’è, infatti, il problema della visione del terzo canale della Tv di Stato. Da alcuni giorni per molti non sono più visibili i telegiornali dell’Umbria e le altre trasmissioni prodotte dalla redazione regionale, visto che dai televisori viene irradiato sul digitale terrestre il telegiornale della Toscana. Questo nonostante giovedì scorso sia stato spento il segnale analogico dal ripetitore del Monte Cetona, che in realtà avrebbe dovuto oscurare proprio il segnale del Tg della Toscana e tenere acceso quello dell’Umbria, che invece verrà oscurato oggi sull’analogico con la «chiusura» dell’impianto del Monte Peglia. La grande curiosità è quella di scoprire quale telegiornale su Rai Tre potrà essere visto a partire da oggi in queste zone.
 

 

UN SALTO verso il futuro, insomma, che non sarà indolore. In molte zone si sono mosse le amministrazioni comunali: a Città di castello, ad esempio, sono scese in prima linea Comune, scuole ed associazioni per tamponare le emergenze dei primi giorni quando, secondo stime preventive, un terzo della popolazione ‘televisiva’ dell’Altotevere potrebbe rimanere al buio. Ma da domani un gruppo di studenti-tecnici delle superiori aiuteranno gli anziani in difficoltà.

 

Fino al 20 dicembre, grazie alla sinergia tra Comune, Polo tecnico Franchetti-Salviani, Pubblica Assistenza Tifernate (Pat), servizi sociali e sportello del cittadino sotto l’egida di Federconsumatori chi è in difficoltà può chiamare allo sportello del cittadino (075.8529232) o alla centrale operativa del telesoccorso e della teleassistenza gestita dalla Pat (075.8520049). Infine le tv private locali: per vedere le trasmissioni biosgnerà probabilmente avere pazienza per qualche giorno. Anche se per fortuna fino alla fine del mese i due segnali continueranno a convivere. Interferenze permettendo.