Perugia, 21 novembre 2011 - TUTTO SOMMATO il digitale terrestre è partito dall’area del Trasimeno senza grossi problemi. Comunque meno, stando a quanto risulta da una prima analisi, che nella vicina Toscana, dove più di una «magagna» sembra essere affiorata in vari punti del territorio.
 

C’è da dire tuttavia che il vero e proprio banco di prova dell’atteso e sospirato switch-off umbro avrà luogo soltanto nelle prossime ore, già da domani e dopodomani, cioè a partire da quando verrà ufficialmente spento il segnale analogico proveniente dal ripetitore del monte Peglia, lo stesso che «alimenta», oltre alla restante Umbria, anche una buona parte degli apparecchi televisivi presenti nel comprensorio del lago Trasimeno (mentre lo scorso 17 lo spegnimento è avvenuto in bassa Toscana, cioè in corrispondenza del segnale che veniva emesso dal ripetitore dell’Amiata-Cetona).
 

DUNQUE CI SIAMO, e a testimoniare l’attesa del pubblico televisivo umbro c’è da registrare, in queste ore per certi versi febbrili, la grande affluenza di clienti nei negozi che vengono decoder e che comunque garantiscono anche con l’impiego dei propri tecnici la possibilità di interventi capaci di superare la paura del «buio» televisivo, vero e proprio spauracchio di queste ultimissime settimane. Dagli antennisti, intanto, giungono segnali tranquillizzanti: «C’è gran lavoro per tutti ma la situazione sembra evolversi senza problematiche particolari, tutto procede bene», mentre anche i ragazzi di alcune scuole del Perugino sono impegnati già da qualche giorno ad assistere i «nonni» nella collocazione dei decoder per garantire loro una visione senza patemi d’animo dei programmi televisivi preferiti.