Bastia Umbra (Perugia), 2 settembre 2011 - ANCORA violenze sulle donne. Avrebbe aggredito la propria compagna, una ventenne ucraina, sottraendole i documenti per impedirle di tornare nel suo Paese di origine: la donna aveva infatti manifestato l'intenzione di interrompere la convivenza e ritornare a casa dai propri genitori. Il presunto responsabile, un napoletano di 33 anni, gia' noto alle forze di polizia, e' stato arrestato.

E' SUCCESSO a Bastia Umbra: i carabinieri, chiamati dalla stessa ucraina, hanno subito bloccato l'uomo sorprendendolo mentre, su un braciere di casa, era intento a bruciare la patente ed il passaporto della compagna. La donna, soccorsa dai militari, aveva diverse contusioni al volto e alle gambe, come accertato dai medici dell'ospedale di Assisi. Sempre a Bastia Umbra, i carabinieri della locale stazione, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla magistratura perugina, hanno arrestato un pregiudicato romeno per avere violato gli arresti domiciliari, disposti nei suoi confronti dopo che, lo scorso 12 luglio, ubriaco, aveva lanciato sassi e bottiglie di vetro contro la finestra di un suo connazionale. Entrambi gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Capanne.