Perugia, 27 luglio 2011 - Francesco Puliga, 29 anni, laureato in Agraria a Perugia, è un appassionato di Africa Twin, ha il modello RD07 del '97, 750cc. Lavora come consulente presso un'azienda di catering e tiene corsi privati per un'azienda in qualità di sommelier. Ora ha deciso di realizzare il viaggio dei suoi sogni: raggiungere la Mongolia in moto. È un'avventura che presenta grandi difficoltà, soprattutto in solitaria, perché la Mongolia è la zona più difficile da raggiungere in Asia via terra. Ad aiutarlo in questa impresa ci saranno gli accessori GIVI: il portanavigatore S950, la borsa da serbatoio T470, la borsa da sella T477 e la borsa waterproof TW01. Francesco ha già testato le attrezzature che sono andate molto bene: "Sono molto contento, soprattutto per la sacca stagna TW01, che è innovativa e versatile", spiega. Francesco partirà da Perugia, piazza Italia, l'8 agosto e dovrebbe essere di ritorno per metà novembre. In un viaggio di circa 30mila chilometri, attraverserà Grecia, Turchia, Georgia, Russia occidentale ed asiatica, per approdare all'incirca il 15 settembre in Mongolia. Al ritorno Francesco ripercorrerà lo stesso tragitto però, invece di prendere un traghetto dalla Grecia all'Italia, passerà per Albania, Montenegro, Croazia e Slovenia. Puliga terrà un diario di viaggio quotidiano con foto e video e aggiornerà, ogni volta che sarà possibile, il suo blog (motolifetravel.blogspot.com).

Non è nuovo a queste esperienze, in passato è stato a Barcellona, Praga, Berlino e Amsterdam, ma la Mongolia lo ha sempre affascinato per il popolo e l'orografia. Con questa impresa vuole mettersi alla prova e acquisire le competenze necessarie per aprire, in partnership con MotoClub Perugia (uno dei più vecchi d'Italia), una scuola che aiuti i motociclisti a programmare e realizzare dei viaggi nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.