Assisi, 9 luglio 2011 - Si estenderanno anche al suolo le indagini ambientali nell'area compresa tra Assisi e Bastia Umbra dove e' stato riscontrato un inquinamento da composti organo-alogenati (tetracloroetilene e tricloroetilene) nelle acque sotterranee. Su proposta dell'assessore all'Ambiente, Silvano Rometti, la giunta regionale dell'Umbria ha garantito a questo scopo un finanziamento di 80 mila euro al Comune di Assisi, quale capofila tra i due Comuni, attingendo alle risorse comunitarie del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013. Il Comune di Assisi interverra' con un cofinanziamento di 20 mila euro.

Il provvedimento ''consentira' di attuare il piano di caratterizzazione ambientale e l'analisi di rischio, un insieme di attivita' propedeutiche alla realizzazione degli eventuali interventi di bonifica - spiega Rometti in un comunicato della Regione - che saranno eseguite nei modi e con i metodi previsti dalla normativa nazionale, per approfondire gli studi gia' avviati dall'Arpa, l'Agenzia per la protezione ambientale, e dal Cnr non appena accertato l'inquinamento di alcuni pozzi privati e che hanno portato a individuare un'area contaminata con cinque focolai in localita' di Bastia Umbra e Assisi. Non e' stato invece ancora possibile accertare i responsabili dell'inquinamento''.

''Con il piano di caratterizzazione e l'analisi di rischio verranno ricostruiti i fenomeni di contaminazione - prosegue l'assessore - con campionature e analisi che interesseranno non solo le falde acquifere, ma anche il terreno. Sara' eseguita pure una ricostruzione delle attivita' produttive svolte nell'area. I risultati consentiranno di perimetrare l'area o le aree su cui effettuare gli eventuali interventi di bonifica, di ripristino ambientale e di tutela sanitaria cosi' come di apporre eventuali vincoli''. Nei mesi scorsi la Regione, ha definito, tra l'altro, il programma delle attivita' da realizzarsi nella zona interessata dal fenomeno e ha costituito sia un tavolo generale composto da tutti i soggetti interessati sia un tavolo tecnico finalizzato all'attuazione degli interventi che potrebbero essere effettuati nell'area interessata dall'inquinamento.