Perugia, 13 dicembre 2010 - La presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ad interim ha la responsabilità dell'assessorato alla Sanità, oggi ha affermato, a riguardo del nuovo Cup regionale, che "l'abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie è e resta uno degli obiettivi prioritari di questa giunta. Da una settimana siamo già nella fase operativa per la riorganizzazione del sistema di prenotazione che nel prossimo mese di gennaio vedrà a regime il centro unico di prenotazione a livello regionale".

 

"Vogliamo rispettare i tempi che la giunta regionale - continua la presidente in un comunicato della Regione - aveva indicato per la completa riorganizzazione del servizio di prenotazione, ma deve essere chiaro che non è sufficiente solo una pur necessaria opera di innovazione. Per cogliere l'obiettivo della riduzione concreta dei tempi e delle liste di attesa è necessario il coinvolgimento di tutti gli operatori, a partire dai professionisti ai quali chiediamo la massima collaborazione".

 

La realizzazione del Cup regionale è il primo passo per l'attuazione del Piano di contenimento dei tempi di attesa definito dalla Regione per gestire razionalmente il sistema degli accessi alle prestazioni specialistiche, nell'ottica di garantire al cittadino la corretta erogazione delle prestazioni in termini efficienza e di appropriatezza.

 

Questo primo obiettivo è già coerente con quelli fissati dal nuovo Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2010-2012 approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 28 ottobre scorso. Il processo di riorganizzazione del sistema delle prenotazioni delle prestazioni di specialistica ambulatoriale è stato avviato lo scorso il 6 dicembre scorso - ricorda il comunicato - e prevede la trasformazione del sistema Cup territoriale in un Cup regionale, con lo scopo di governare la crescente domanda di prestazioni sanitarie, causa principale dell'aumento di liste e tempi di attesa."

 

Gran parte delle prestazioni sono prenotabili in qualunque struttura del territorio regionale da qualunque punto Cup di tutte le aziende sanitarie. Ciò significa - spiega la nota - che un cittadino che si reca presso un qualsiasi punto di prenotazione ha la possibilità di prenotare l'esame in una qualunque struttura del territorio regionale, che risulti avere un minor tempo di attesa.

 

Tra le prestazioni già prenotabili a livello regionale è compresa anche una di quelle previste dai Rao, Raggruppamenti di attesa omogenei, che prevedono criteri per stabilire le priorita' di accesso dei pazienti alle prestazioni in base all'urgenza. Al primo gruppo (priorità urgente) vengono assegnati pazienti che hanno maggiore urgenza e che per questo ottengono la prestazione in tempi brevi; al secondo (priorità breve) appartengono pazienti le cui condizioni permettono di attendere fino a dieci giorni, senza aggravio delle condizioni di salute; al terzo e quarto gruppo (priorità differibile e priorità programmabile) appartengono pazienti che possono programmare con calma l'esecuzione della prestazione.

 

L'attribuzione dei pazienti alle varie categorie è compito del medico proscrittore, che assegna i pazienti ai diversi raggruppamenti secondo criteri condivisi e uniformi in tutta la regione, permettendo in tal modo una razionalizzazione delle prenotazioni. Attualmente la prestazione Rao già prenotabile a livello regionale è l'Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici.

 

Tutte le altre prestazioni Rao entreranno nel sistema del Cup regionale entro i primi mesi del 2011, dando priorità a due visite particolarmente critiche, quella senologica e quella cardiologica. Sempre nel corso del prossimo anno, saranno definiti appropriati percorsi diagnostico-terapeutici, soprattutto per ciò che riguarda le malattie del sistema cardiocircolatorio e i tumori, con lo scopo di intervenire tempestivamente in termini di diagnosi e cura su tali aree di patologia, che da anni risultano essere le principali cause di morte nel nostro Paese.

 

In questi ambiti verrà prevista una precisa tempistica nell'erogazione delle prestazioni per garantire ad ogni paziente lo svolgimento dei percorsi diagnostico-terapeutici in tempi adeguati.