Perugia, 22 novembre 2010 - Nel processo di primo grado in cui sono stati condannati a 26 e 25 anni di reclusione per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, le difese di Amanda e Raffaele hanno puntato molto sulla strategia comune, scaricando ogni responsabilità contro l’ivoriano Rudy Guede. Non si sono mai neppure incolpati a vicenda gli ex fidanzati che adesso, nel secondo round in programma mercoledì davanti alla Corte d’assise d’appello di Perugia, potrebbero rafforzare questo atteggiamento processuale. Attraverso richieste di perizie, Knox e Sollecito chiederanno di riaprire l’istruttoria.

 

L’utilizzo del mouse e della tastiera indica, secondo la difesa Sollecito, un uso costante del computer: la polizia postale avrebbe preso in considerazione solo l’apertura e la chiusura dei file e in ogni caso gli eventuali buchi temporali nell’uso del MacBook Pro potrebbero essere dovuti ad attività successive che avrebbero cancellato le tracce precedenti.

 

In altre parole — secondo gli avvocati di Raffaele — i "piccioncini" stavano guardando il film ‘Il meraviglioso mondo di Amelie’ e avrebbero anche ascoltato file musicali, nel monolocale di Raffaele, quando Meredith veniva colpita da "altri" alla gola con un coltello.

 

Nella documentazione presentata dalle difese degli ex fidanzati c’è anche la richiesta di nuove perizie genetiche su tracce di Dna rinvenute sul gancetto di reggiseno di Meredith (attribuite a Raffaele). Nuovi test anche sul coltello ritenuto l’arma del delitto, e nuova perizia medico legale sull’ora della morte della vittima. Gli avvocati vorrebbero far acquisire anche la testimonianza di Mario Alessi, detenuto all’ergastolo per l’omicidio del piccolo Tommaso Onofri.

 

Alessi, rinchiuso nel carcere di Viterbo con Rudy (condannato a 16 anni con rito abbreviato) sostiene che l’ivoriano gli raccontò la dinamica del delitto, dal quale gli ex fidanzati sarebbero estranei. La pubblica accusa non vuole la concessione delle attenuanti generiche per Raffaele ed Amanda (ma anzi, ha intenzione di chiedere l’aggravante dei futili motivi): queste — ottenute in primo grado — hanno evitato l’ergastolo ai ragazzi.

 

I pm Manuela Comodi e Giuliano Mignini affiancheranno il procuratore generale Giancarlo Costagliola nella requisitoria. Un magistrato che nel ’78, pretore a Milano, bloccò il calcio-mercato interrompendo le trattative nell’albergo Leonardo da Vinci di Bruzzano. La studentessa americana, apparsa in aula nelle scorse settimane per un altro procedimento in cui è imputata di calunnia nei confronti di alcuni poliziotti (sostiene di essere stata picchiata in questura) secondo i suoi legali è "triste e preoccupata". E intanto la casa degli orrori vive una sorta di limbo: la proprietaria della villetta in cui nel 2007 venne uccisa Meredith non riesce più ad affittare a nessuno

 

Sarà, ancora una volta, un processo-evento. Con 140 giornalisti accreditati da tutto il mondo e con Amanda che da un mese è in cella a Capanne con la la "vedova nera" di Kiev Angela Biriukova, che fece assassinare ad Ascoli, dall’amante, il facoltoso marito italiano.