Perugia, 1 novembre 2010 - "Meredith ci manca più che mai e passati tre anni rimane ugualmente difficile capire il perchè è stato fatto quello che le è accaduto". Inizia così un comunicato diffuso dalla famiglia della giovane inglese uccisa a Perugia la notte tra il primo e il 2 novembre 2007 e divulgato dal legale che rappresenta i Kercher in Italia, l’avvocato Francesco Maresca.

I Kercher, giunti oggi a Perugia, proseguono dicendo di poter "solo sperare di potere presto tirare una linea sopra le varie circostanze per andare avanti concentrandosi esclusivamente sulla memoria di Meredith".

E concludono: "Siamo sicuri che tutti i suoi amici la ricorderanno in questa ricorrenza ognuno a modo proprio ma privatamente e noi la commemoreremo andando a visitare la sua tomba, portandole dei fiori e passando un po' di tempo con lei".

Al comunicato si aggiunge una breve nota dell’avvocato Maresca in cui il legale si aggiunge alla famiglia "nel ricordo di Mez continuando a confermare la piena fiducia nella giustizia italiana a pochi giorni dall’inizio del processo di appello, sicuro - conclude - che la verità processuale raggiunta potrà trovare conferma al fine di rendere giustizia per una morte così atroce di una giovane ragazza".