Perugia, 23 giugno 2010 - La Corte d'appello di Perugia ha respinto l'istanza di ricusazione nei confronti del gup Claudia Matteini che era stata avanzata dai legali di Amanda Knox, Luciano Ghirga e Carlo Dalla Vedova, nell'ambito dell'udienza preliminare per la giovane americana accusata di calunnia nei confronti di una decina di poliziotti.

 

La difesa di Amanda, in particolare, aveva sostenuto l'incompatibilità del giudice in quanto questo si è già pronunciato in sede cautelare nei confronti dell'imputata, durante l'inchiesta per l'omicidio di Meredith Kercher.

 

Amanda Knox, durante il processo davanti alla Corte d'assise di Perugia che l'ha condannata a 26 anni di carcere per l'omicidio della sua coinquilina inglese (per lo stesso delitto sono stati condannati in primo grado a 25 anni di carcere Raffaele Sollecito e in appello a 16 anni l'ivoriano Rudy Guede), aveva sostenuto di essere stata percossa e indotta dalla polizia, attraverso pressioni, ad accusare del delitto il musicista congolese Patrick Lumumba, inizialmente arrestato e poi risultato estraneo ai fatti di via della Pergola.

 

Per Amanda Knox la procura ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di aver calunniato dodici agenti. La prossima udienza è gia stata fissata per il 1 ottobre.