assisi, 20 dicembre 2009 - Sarà questo, come spiega padre Antonio Maria Tofanelli, Ministro Provinciale dei Cappuccini della Provincia dell’Umbria, lo spirito di "Buon Natale con Frate Indovino", la kermesse in programma per martedì 22 dicembre al Teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli e che verrà poi trasmesso su Rai Uno il giorno di Natale con inizio alle 14.10.

 

Condotto da Massimo Giletti, lo spettacolo vedrà sul palco personaggi quali Francesco Totti e Albano, Fiona May e Gigi D’Alessio, Orietta Berti, Ivana Spagna, Gianni Ippolito, il cuoco e conduttore televisivo Alessandro Borghese, il giovanissimo violinista Andrea Obiso, 15 anni, il musicista Ambrogio Sparagna, il coro di bambini "Le matite colorate" e gli stessi frati Cappuccini.

 

"Vuole essere una festa per i tanti che sono legati alla presenza di Frate Indovino in casa - continua padre Tofanelli, che è anche presidente dell’Opera Frate Indovino e presidente dei Cappuccini italiani -. Nel 1945, quando padre Mariangelo da Cerqueto decise di regalare ai suoi lettori un almanacco con le previsioni meteorologiche per l’anno seguente, ne stampò 2000 copie, fu un successo straordinario e durevole. Iniziò così il successo di Frate Indovino. Oggi di copie ne stampiamo 5 milioni, distribuite gratuitamente, ma la fedeltà e la generosità dei lettori ci consente di realizzare progetti importanti in Italia, penso al più recente in Abruzzo, e all’estero".

 

La kermesse si preannuncia spumeggiante e consentirà di scoprire il rapporto di alcuni degli ospiti con l’Almanacco: da Albano ‘agricoltore’ che fa tesoro dei consigli, a Fiona May che lo consulta per la salute, a Francesco Totti, legato al calendario del fraticello con la barba bianca. La serata sarà anche nel segno dell’Amazzonia, in concomitanza con il centenario della presenza dei Cappuccini, tra gli indios, in quella terra difficile.


"Quando mi chiedono cosa abbiamo fatto in questo secolo in Amazzonia - continua padre Tofanelli - rispondo sempre: siamo rimasti! Con un forte impegno per la salute, per il lavoro, per la scolarizzazione in quella terra; di recente abbiamo aperto a Manaus un monastero di Cappuccine, il quinto di tutto il Brasile". Con la volontà di continuare a tutto campo e sempre più nel nome di Frate Indovino con attività nel mondo e in Italia.

 

"L’immagine di Frate Indovino è risultato uno dei loghi più conosciuti al mondo, al pari di brend conosciutissimi - conclude padre Stefanelli -. Siamo convinti, pertanto, che può aiutare, sempre di più, a veicolare valori importanti, nel segno di san Francesco; valori che possono essere accolti universalmente. A cominciare dai bambini e dai giovani e per questo stiamo operando per creare luoghi di aggregazione e di incontro. La trasmissione del giorno di Natale vuole, dunque, offrire alle famiglie l’opportunità di divertirsi e, soprattutto, di pensare".