Perugia, 20 novembre 2009 - I carabinieri di Perugia hanno arrestato due spacciatori albanesi con un etto di cocaina. Nel loro appartamento di via Fabbretti c'era tutta la consueta attrezzatura per la confezione delle dosi da cinque grammi sequestrate che poi evidentemente venivano distribuite ad altri pusher. Il sospetto degli inquirenti è quindi che i due arrestati fossero a capo di una rete di spacciatori al minuto.
Le indagini proseguono per individuare i loro canali di rifornimento e quelli per la successiva distribuzione nella 'piazza' perugina. Gli arrestati sono Florian Markeci, di 26 anni, e Bari Salkurti, di 22. L'operazione è stata svolta dagli uomini dell'aliquota operativa del Nucleo operativo e radiomobile. Dopo una serie di pedinamenti e di attività investigativa i militari sono riusciti ad individuare l'appartamento di via Fabretti.
Quando Markeci è uscito è stato immediatamente bloccato. Aveva mezzo etto di cocaina suddivisa in 11
involucri termosaldati, due telefoni e 160 euro in contanti. A questo punto i carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento dove veniva sorpreso Salkurti. Anche lui aveva addosso una cinquantina grammi di cocaina suddivisa in dosi e tre telefoni. Nell' appartamento sono stati trovati materiale da taglio e confezionamento, un bilancino di precisione e circa 1.400 euro.
Tre italiani sono stati arrestati e due romeni sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri di Perugia nel corso di una serie di operazioni per contrastare il fenomeno dei furti. I militari del Nucleo Operativo e radiomobile in un servizio di pattugliamento hanno visto in via Bellocchio una autovettura che era stata da poco rubata. L' hanno sottoposta ad un servizio di osservazione e quando hanno visto tre persone, due uomini ed una donna, entrarvi li hanno seguiti.
I tre si sono diretti verso alcuni garage della zona, probabilmente per compiervi altri furti. E' stato organizzato un blitz, bloccando tutte le vie di uscita. I tre, Cesare Vinci, di 41 anni, di Perugia, e Simone Severi, di 37, e Patrizia Damiani, di 45, entrambi di Magione, tutti gia' in passato indagati per altri reati, sono stati arrestati per furto e ricettazione. Sono stati trovati in possesso di alcune bottiglie di vino, quattro confezioni di caffè ed altri oggetti sequestrati perchè ritenuti di provenienza furtiva.
Raccogliendo le confidenze e le indicazioni dei cittadini i carabinieri della stazione di Perugia hanno invece controllato un casolare abbandonato in via Borghetto di Prepo. C'erano due giovani romeni, entrambi senza fissa dimora e nullafecenti, che sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione. Nel casolare e nella boscaglia adiacente sono stati recuperati materiale per cantieri edili ed un motore per imbarcazione. Anche i due cani che erano con loro erano stati rubati e tramite la lettura elettronica dei loro microchip sono stati restituiti ai proprietari di Assisi e Bastia Umbra.
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