Amelia, 11 novembre 2009 - "No, nessuna novità": Irene Corvi, la sorella più giovane di Barbara, della cui scomparsa avvenuta il 27 ottobre, si è occupata lunedì la trasmissione televisiva "Chi l’ha visto?", alza le braccia. Per il momento l’appello lanciato dagli schermi televisivi da tutta la famiglia - con Monica, l’altra sorella di Barbara che vive a Roma negli studi Rai - non ha prodotto per il momento gli effetti sperati. Un appello coraggioso perché si è raccontata a milioni di italiani cosa può esserci dietro alla scomparsa della giovane mamma amerina.

 

Barbara, che oggi ha 35 anni, appena quindicenne, si innamora di Roberto Lo Giudice che diventa suo marito. Dalla loro unione nascono prima Giuseppe e poi Salvatore che oggi hanno 18 e 15 anni. Una famiglia unita dedita al lavoro, con due negozi di prodotti per l’agricoltura ad Amelia da portare avanti e una grande casa a Montecampano attaccata a quella dei genitori della donna, Natilia e Roberto. Negli ultimi mesi Barbara appare strana, assente, costantemente collegata al web. "Appena aveva un attimo di tempo - riferiscono i familiari - andava davanti al computer". Anche il marito nota i cambiamenti della moglie. "Non era più lei", dichiara. Comincia a chiederle cosa stia succedendo e, a quanto riferisce l’uomo, a un certo punto Barbara gli dice di non credere più nel loro matrimonio.

 

Roberto comincia a sospettare che nella vita della moglie possa esserci un altro uomo. La conferma arriva da qualcuno che gli porta le prove (c’è chi sostiene che sia l’ex-fidanzata dell’amante) che Barbara ha una relazione extraconiugale. A rendere ancora più difficile la situazione sarebbe intervenuta anche una sentenza civile che dando torto a Barbara la condanna al pagamento di una consistente cifra.

 

Proprio per sistemare i conti, moglie e marito il 27 ottobre mattina sarebbero andati in banca. La presenza dell’altro uomo è ormai palese, al punto che anche lui, sebbene non si fa riprendere dalle telecamere al volto, rivolge a Barbara un appello da "Chi l’ha visto?". Insomma tutti sanno e tutti, figli compresi, sono pronti a perdonare quello che considerano un 'errore rimediabile'. Roberto Corvi, padre della scomparsa, aveva già proposto alla figlia e al genero, alla luce dei fatti, di prendersi un lasso di tempo per riflettere e valutare il da farsi, non escludendo nemmeno la possibilità che potessero decidere di separarsi.

 

E allora perché Barbara è scomparsa? Tra le ipotesi, avanzate dalla sorella, c’è anche quella che sia fuggita con qualcun altro, forse incontrato su Internet. Qualcuno che dopo le 18 del giorno della scomparsa - orario in cui il marito dichiara di averla riaccompagnata a casa per poi andare dal commercialista - è andata a prenderla sotto casa, visto che Barbara ha lasciato nella sua abitazione auto, cellulare, documenti.

 

Insomma se si è allontanata volontariamente, non ha portato con sè nulla di nulla. Tranne gli abiti che aveva indosso: giacca e pantaloni scuri infilati negli stivali di colore nero. I carabinieri che indagano su mandato della Procura della Repubblica di Terni, non escludendo nessuna pista, hanno effettuato una battuta nel territorio circostante con l’ausilio delle unità cinofile. "Che non ha dato alcun risultato - spiega Irene - e per fortuna perchè questo vuol dire che a Barbara non è accaduto nulla di irreparabile. Almeno questa è la nostra speranza".