Gubbio, torna la Biennale di Scultura

La manifestazione rilancia la sfida per l'arte contemporanea

L'opera di Bertozzi e Casoni

L'opera di Bertozzi e Casoni

Perugia, 15 ottobre 2016. A sessant'anni dalla nascita e a otto dalla sua ultima edizione, la «Biennale di Scultura» di Gubbio rilancia la sua sfida per l’arte contemporanea. E lo fa con un progetto scandito da cinque mostre allestite nelle due sedi più prestigiose della città, Palazzo dei Consoli e Palazzo Ducale, grazie allo sforzo senza precedenti che ha unito il Comune eugubino e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, più svariate collaborazioni. «Non era mai successo di andare così d’accordo» dice l’assessore Augusto Ancillotti e la soprintendente Marica Mercalli sottolinea l’idea vincente di promuovere l’arte contemporanea, premiata dal Ministero.

Quanto alla Biennale, le mostre verranno inaugurate tutte domenica 16 e resteranno aperte fino al 15 gennaio. A Palazzo Ducale ce ne sono tre e la prima propone le opere di 16 autori, invitati dalla Commissione scientifica composta da Giorgio Bonomi, Roberto Borsellini, Graziella Cirri, Bruno Corà, Enrico Crispolti, Fabio De Chirico e Stefano Gizzi. Gli artisti sono Bertozzi & Casoni, Angelo Casciello, Richard Deacon, Amalia Del Ponte, Nunzio, Carlo D’Oria, Eduard Habicher, Bruno Liberatore, Luisa Protti, Carlo Rea, Giovanni Battista Rizzoli, Ninì Santoro, Giancarlo Sciannella, Pinuccio Sciola, Delphine Valli e Fabio Viale, accomunati dalla particolare natura del loro processo creativo che privilegia la definizione della forma come elaborazione del pensiero e che predilige l’utilizzo di materiali come la ceramica e il metallo. Grande novità la seconda dedicata ai maestri del futuro che punta su 16 giovani, studenti di otto Accademie di Belle Arti (in prima fila quella di Perugia).  In questi giorni i ragazzi sono al lavoro nelle botteghe artigiane di Gubbio per realizzare i bozzetti, il migliore potrà creare un’opera che verrà collocata nel percorso artistico di Parco Ranghiasci. Infine ci sarà una selezione di sculture realizzate da grandi nomi del ’900 italiano, tra cui Enrico Castellani, Arnaldo Pomodoro, Leoncillo Leonardi.

A Palazzo dei Consoli si terranno le altre due mostre: sono due omaggi ad altrettante artiste, Mirella Bentivoglio e Nedda Guidi, protagoniste alla Biennale del 1976 e legato al territorio eugubino da uno stretto rapporto. "Mirella Bentivoglio a Gubbio" si focalizza principalmente sull’esperienza eugubina dell’artista, mentre il secondo, "Nedda Guidi. Gesto modulo memoria", prende in esame la produzione della scultrice dai suoi esordi fino alle opere dell’ultimo periodo