Corciano Festival, l'evento è servito

Arti visive, teatro, musica e rievocazioni dal 6 al 21 agosto

Rievocazione storica a Corciano

Rievocazione storica a Corciano

Perugia, 25 luglio 2016 - Le sezioni restano quelle quattro consacrate da 52 edizioni e cioè arti visive, musica, teatro e rievocazioni storiche. La grande novità del «Corciano Festival» è che quest’anno tutto (o quasi) ruota intorno alla figura e alla storia di Ascanio Della Corgna. A 500 anni dalla nascita, il condottiero darà il tono e il ritmo a una delle manifestazioni cardine dell’estate culturale umbra, dal 6 al 21 agosto. 

«Per 16 giorni il nostro borgo si veste a festa – racconta il sindaco Cristian Betti  - con un cartellone di qualità eccezionale su tutti i fronti. Continuiamo a investire sulla cultura, per noi è fondamentale anche a livello economico. E decisivo è stato il contributo della Regione». Spazio allora al vorticoso cartellone. «Il direttore artistico c’è, è sempre costituito dal consiglio della Proloco di Corciano» ha aggiunto l’assessore Lorenzo Pierotti che ha invitato a «smetterla con le polemiche», lasciando la parola ad Antonio Pagana, presidente della Proloco e memoria storica, e al vice presidente, il giovane Lorenzo Spurio Passamonti, segnale del rinnovamento in atto.

Cuore pulsante del festival è il settore delle arti visive, interamente dedicate al condottiero ‘protagonista’ di questa edizione: nella chiesa di San Francesco verrà allestita la grande mostra «Ascanio della Corgna, i turchi e la battaglia di Lepanto» curata da Tiziana Biganti e Giovanni Riganelli e aperta fino al 2 ottobre con volumi del XV secolo, documenti d’archivio, dipinti, stendardi, armi e altri cimeli. In parallelo, sul versante giovani, Andrea Baffoni e Francesca Duranti curano «Fiero Condottiero: Allegorie tra arte e design su Ascanio della Corgna», mostra di nuovi artisti e designer negli spazi del centro.  C’è poi la musica, che si snoda tra contemporanea, classica e d’autore, con la Corciano Festival Orchestra che accompagnerà le star dei concerti: Tosca il 7 agosto con il suo elegante «Appunti musicali dal mondo», gli Oblivion, tra musical e divertimento la sera dopo, il sassofonista Cristiano Arcelli, gloria corcianese, con la cantante Cristina Zavalloni, senza tralasciare, tra i tanti, il concerto inaugurale, dedicato agli «Intermedii per musica a Casa Della Corgna». Il teatro al Festival si identifica con la creatività di Maurizio Schmidt che questa volta rilegge il «Decameron» di Boccaccio, ‘dieci novelle di fortuna, amore, ingegno e addirittura di virtù’, dal 18 al 20 nei Giardini dell’asilo. Tornano, compatte, le rievocazioni storiche che accanto ai grandi classici con serenate, processioni e cortei, lanciano la bella novità dei ‘giochi medievali’, con le sfide tra rioni. C’è anche la letteratura con presentazioni di libri e l’incontro, il 18, sullo stato della nuova narrativa umbra mentre per chi cerca sapori tipici e cucina della tradizione torna la Taverna e debutta l’Hostaria.