Polizia
Perugia, 30 aprile 2016 - QUALCUNO aveva addosso dosi di droga e coltelli. Qualcun’altro taglierini e modeste quantità di hashish o marijuana. Tutti andavano in treno a Ponte San Giovanni, anche partendo da Ellera. Alcuni per spacciare. Viaggio andata e ritorno per consegnare gli ‘ordini’. E ai poliziotti hanno risposto «Ma il biglietto non vi basta?». Gli agenti della Polfer hanno chiuso le porte e, mentre il treno era fermo alla stazione di Fontivegge, hanno messo in atto un controllo serrato. Passeggero per passeggero nell’ambito di un programma intensificato anche a fronte delle direttive antiterrorismo. Il risultato di un mese di verifiche a tappeto degli agenti – diretti dal sovrintendente capo Alessandro D’Antoni – sono tre coltelli a serramanico, quattro lame di taglierino e alcune dosi di hashish e marijuana sequestrati. Nei guai anche un giovane tifernate.
NON SONO mancate le denunce: contro tre nigeriani che sono rifiuti di fornire le generalità agli agenti e nei confronti di altri due che, insieme ad un tunisino, non volevano scendere dal convoglio. Denuncia per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. a causa loro il treno è partito in ritardo.
I POLIZIOTTI hanno anche rintracciato gli autori di due furti di telefoni cellulari commessi al bar della stazione e nel parcheggio di Fontivegge dove un uomo aveva lasciato il cellulare a bordo dell’auto. Nel primo caso ad un viaggiatore è stato strappato di mano il cellulare mentre stava facendo colazione, l’altro invece è stato rubato in un’auto in sosta.
La polizia, in particolare, ha denunciato due magrebini di 30 anni: un risultato reso possibile grazie alla descrizione fisica dei ladri da parte delle vittime ma anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere.
Eri.P.