Venerdì 19 Aprile 2024

Colpo nella villa dell'ex amministratore Rolex: recuperato il bottino

L'operazione ha visto anche la partecipazione del personale della polizia di Ginevra

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Perugia, 22 dicembre 2014 - I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Perugia, insieme a quelli del nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze hanno recuperato preziosi, mobili d'epoca e opere d'arte, per un valore di circa tre milioni di euro. La refurtiva era il frutto del furto messo a segno nello scorso mese di aprile nella tenuta, nei pressi di Ginevra, di Patrick Heininger, ex amministratore della societa' 'Rolex', morto nel 2013.

L'operazione ha visto anche la partecipazione del personale della polizia di Ginevra. Le iniziali indagini svolte dalla polizia elvetica - spiegano i carabinieri - avevano permesso di arrestare i tre autori del furto, tra cui due cittadini italiani. Dalle indagini è emerso il coinvolgimento di altri due italiani con il compito di portare in luogo sicuro la refurtiva e cercare di trarne il maggior vantaggio economico. A questo punto è stato richiesto, attraverso rogatoria internazionale, il coinvolgimento dei carabinieri in quanto i due italiani sono residenti nella provincia di Perugia. Si tratta di due imprenditori, di 53 anni e 47 anni, entrambi denunciati per ricettazione. Le perquisizioni hanno consentito di recuperare la quasi totalità delle opere d'arte e del mobilio.

Mancavano all'appello due opere d'arte e un mobile rintracciati e recuperati a Monza, dove erano stati portati per farli valutare. Tutta la refurtiva è custodita in luogo opportuno, in attesa di essere restituita ai legittimi proprietari.