L’acqua del canale diventa turchese vicino all’ex fabbrica

Città della Pieve: indagini della Forestale. Una denuncia per immissione di rifiuti pericolosi sul suolo

IL SOPRALLUOGO Gli uomini del Corpo Forestale  dello Stato a Città della Pieve

IL SOPRALLUOGO Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato a Città della Pieve

Città della pieve 30 aprile 2016 - INDAGINE della Forestale di Città della Pieve sulla presenza di acqua dall’insolito colore turchese in un canale di scolo e di abbondanti sedimenti della stessa colorazione sul fondo e sulle sponde: uno sversamento di circa 100 metri, in una zona agricola nei pressi di un sito industriale non più in attività. La sostanza (attualmente sono in corso analisi dell’Arpa per stabilirne la composizione) era stata immessa - secondo il Cfs - in un tombino del piazzale dello stabilimento dismesso, una fabbrica di fibbie, portachiavi ed altra oggettistica di metallo, attiva già dagli anni ‘70 ed attualmente sottoposta a procedura fallimentare. All’interno del sito sono in corso operazioni di smantellamento delle attrezzature e smaltimento dei rifiuti pericolosi, riferisce ancora la Forestale pievese, che aveva già segnalato alla procura della Repubblica la non corretta gestione dei rifiuti anche pericolosi, come cianuri, metalli pesanti e acidi, presenti all’interno della fabbrica dismessa. Il responsabile delle operazioni di smantellamento di una parte degli impianti è stato denunciato per immissione di rifiuti pericolosi sul suolo. Per la sua indagine, la forestale si è avvalsa anche dell’ausilio di personale di Umbra Acque che, con un robot radiocomandato, ha risalito le tubature interrate dal punto di fuoriuscita a quello di entrata del materiale inquinante e con tracciante fluorescente ha evidenziato il percorso dello sversamento dalla fabbrica al canale.