Altro colpo alla profumeria «Limoni». Vetrina frantumata con mazza da cantiere

Perugia, negozianti senza pace. Le telecamere immortalano un uomo col passamontagna

La profumeria nel mirino

La profumeria nel mirino

Perugia, 28 febbraio 2014 - Colpo grosso alla profumeria «Limoni» di via della Pallotta. E’ la quarta «spaccata» in venti mesi. Stavolta sono stati rubati profumi e cosmetici per diecimila euro. In particolare boccette di Chanel, D&G e Thierry Mugler. Il dato inedito, però, è rappresentato dall’autore. Al singolare. Le telecamere del negozio hanno infatti filmato un solo uomo, incappucciato con un passamontagna, che si fionda verso gli scaffali con uno scatolone, lo riempie di eau de toilette e confezioni di cosmesi e scappa.

la modalità d’ingresso è sempre la stessa: porta spaccata. Stavolta con una mazzetta da cantiere che ha ridotto il vetro in mille pezzi. L’inventario da parte delle commesse del punto vendita «Limoni» è ancora approssimativo, ma all’appello mancherebbe qualcosa come 10mila euro di merce. La stessa che, rivenduta al mercato nero, frutterà meno di un quinto. In questura stanno ancora attendendo di ricevere i filmati di videosorveglianza che vengono gestiti a livello centrale da una società. Soltanto con quelli gli agenti della squadra volante (commissario capo Adriano Felici) potranno avere un quadro che potrebbe aiutare gli investigatori a risalire all’identikit del ladro. Dicevamo, stavolta, diversamente dagli altri assalti avvenuti a giugno 2013, luglio ed agosto 2014, che il bandito è un «solitario». Probabilmente potrebbe essere stato aiutato da qualcuno rimasto fuori a fare il ‘palo’, magari col motore dell’auto acceso per accelerare i tempi di fuga, ma in questura preferiscono non sbilanciarsi. Accertamenti sono in corso per comprendere quale direzione possa aver preso la vettura, dunque la refurtiva.

Sono due le ipotesi: verso il centro città oppure dalla parte opposta del semaforo. Alla rotatoria le strade si biforcano per Montebello (verso la superstrada) e Ponte San Giovanni. Il ladro potrebbe aver però aver commesso altri passi falsi. Proprio per questo la pattuglia ha richiesto il supporto dei colleghi della polizia scientifica, che analizzeranno le impronte lasciate sulla mazzetta e i video della banca a fianco.

«Limoni» torna nel mirino dei ladri. Le bande che hanno agito in precedenza potrebbero essere «indipendenti» dal ladro di ieri.

Enzo Beretta