Martedì 16 Aprile 2024

Catiuscia Marini ricandidata dal Pd alla guida della Regione

Scaduti senza la presentazione di candidature alle primarie i termini previsti dallo Statuto

Catiuscia Marini

Catiuscia Marini

Umbria, 28 novembre 2014 - Catiuscia Marini, presidente uscente, è la candidata del Partito democratico alla guida della Regione Umbria anche per il quinquennio 2015-2020. Il Pd dell'Umbria ha annunciato che sono infatti scaduti senza la presentazione di candidature alle primarie i termini previsti dallo Statuto. Il Pd ricorda inoltre in una nota che l'Assemblea regionale "ha approvato a larghissima maggioranza, lo scorso 17 novembre, due ordini del giorno, presentati dalla segreteria regionale, che di fatto individuano nella figura di Catiuscia Marini la migliore candidatura a presidente della Regione dell' Umbria", senza "blindare" il partito rispetto al tema delle primarie, "considerate il metodo per la selezione delle candidature alle cariche istituzionali".

Sono infatti scaduti oggi pomeriggio, alle 18, i termini per la presentazione delle sottoscrizioni di eventuali candidature alle primarie di partito, secondo quanto stabilito dal regolamento quadro approvato dalla stessa assemblea. "Dunque - spiega il Pd -, secondo il comma 7 dell'articolo 18 dello Statuto nazionale, che stabilisce che non si svolgono le elezioni primarie 'nel caso in cui, nei tempi prescritti dal regolamento, sia stata avanzata una sola candidatura alla carica oggetto di selezionè e che 'tale candidatura diventa automaticamente quella del Pd alle elezionì, quella di Catiuscia Marini è da considerarsi la candidatura del Partito democratico alla presidenza della Regione Umbria per il quinquennio 2015-2020". "Abbiamo praticato un percorso trasparente e di grande partecipazione - ha commentato il segretario regionale Giacomo Leonelli -, non ci siamo chiusi rispetto al tema delle primarie e il fatto che non siano pervenute candidature alternative rafforza la larga condivisione e la compattezza sulla figura di Catiuscia Marini e sulla proposta politica che si sta avanzando e che definiremo nelle prossime settimane".

"Sono in campo perché c'è stata condivisione, spirito di squadra e lealtà da parte del Partito democratico": Catiuscia Marini commenta così la sua ricandidatura decisa dal Pd alla presidenza della Regione Umbria, incarico che già ricopre. Il suo primo ringraziamento è "per le donne e gli uomini del partito" di tutta l' Umbria. Marini esprime poi apprezzamento per il lavoro della segreteria regionale guidata da Giacomo Leonelli e dell'assemblea umbra, per quello delle segreterie provinciali di Perugia e di Terni. "C' è stata - sottolinea - un'ampia partecipazione che ha coinvolto tutti i circoli del partito democratico". Secondo la presidente "è stato giusto e opportuno valutare se ci fossero altre candidature, come previsto dallo Statuto del partito".

"Conclusa una prima fase di un percorso - dice ancora Catiuscia Marini -, ci attende una ulteriore responsabilità, quella di interpretare una nuova e diversa fase di governo dell' Umbria. Coerente anche con le responsabilità che abbiamo a livello nazionale nel guidare il Paese con l'esecutivo del presidente Matteo Renzi. Avrò anche il compito di favorire una nuova rappresentanza nell'assemblea legislativa umbra".

Secondo la presidente "ora il lavoro più importante è di definire un nuovo programma di governo che serva all' Umbria per il 2020". "Che tenga conto - ha aggiunto - anche della serietà espressa dall'attuale Esecutivo regionale in anni difficili e complessi, segnati dalla crisi, dal ridimensionamento del tessuto produttivo e dai problemi del mondo del lavoro. Di questo lavoro di squadra voglio ringraziare le Giunta e i consiglieri regionali di maggioranza". "L' Umbria - ha ricordato la Marini - è una regione sana economicamente e finanziariamente, con una grande capacità di governare ambiti quali sanità, fondi strutturali e gestione dei principali servizi ai cittadini". "Con spirito riformatore - ha concluso Catiuscia Marini - sapremo interpretare una nuova stagione di innovazione".