Caccia, sul web infuriano le polemiche contro l'uso dell'arco

L'espressione "Vergognatevi" è la più usata nelle centinata dei commenti che stanno invadendo la rete nelle ultime ore

Cacciatore in una foto Crocchioni

Cacciatore in una foto Crocchioni

Perugia, 26 luglio 2014 - Non va proprio giù ad animalisti e non il provvedimento della giunta regionale dell'Umbria che modifica il regolamento venatorio per la prossima stagione che introduce l'arco tra gli strumenti che si possono usare per la caccia di selezione. Sul web si è generato un vero e proprio polverone monocolore che 'grida' un secco 'no' a questo modo di cacciare. E l'espressione "Vergognatevi" e' la piu' usata nelle centinata dei commenti che stanno invadendo la rete nelle ultime ore, tutti con un bersaglio: il provvedimento della giunta regionale dell'Umbria che modifica il regolamento venatorio per la prossima stagione introducendo l'arco tra gli strumenti che si possono usare per la caccia di selezione. L'assessore regionale alla caccia, Fernanda Cecchini, non si scompone piu' di tanto: "La mia convinzione - dice all'Ansa  - e' che i veri problemi del Paese su cui riflettere siano altri, ma mi rendo conto che in estate si possono buttare energie anche per queste tematiche. Suggerisco pero', visto che proprio in estate si ha piu' tempo di farlo, di andare a leggere le direttive europee e le norme nazionali che regolano la materia". La spiegazione dell'assessore e' semplice: "Nel regolamento regionale approvato insieme al nuovo calendario venatorio - dice Cecchini - inizialmente era stato escluso l'uso dell'arco, che pure e' ammesso dalla legge nazionale, la 157. La quale afferma che per cacciare lepri, fagiani, tordi o anche cinghiali, si puo' usare, appunto, anche l'arco. Noi ci eravamo limitati all'uso dell'arma da fuoco: giorni fa poi - prosegue Cecchini - su sollecitazione di tutte le associazioni venatorie presenti in Umbria, abbiamo escluso la limitazione riguardante l'uso dell'arco. Tutto qui: nessuna novita' rispetto alla legge, che la sottoscritta intende rispettare, cosi' come rispetto la natura, le specie animali e i cacciatori".