«Le tasse? Il prossimo anno le abbassiamo»

La Giunta presenta il Bilancio 2015. Da bus e minimetrò un risparmio di 4 milioni

L’assessore Cristiana Casaioli

L’assessore Cristiana Casaioli

Perugia, 26 giugno 2015 - DARE & AVERE, i conti per il momento tornano. Tredici milioni ha tagliato il Governo e così ha fatto Palazzo dei Priori, riducendo le spese di dodici milioni e mezzo. Il bilancio comunale si potrebbe ridurre a questo, ma in realtà è molto di più. E’ il documento più importante di un’amministraione comunale, la guida, la cartina di tornasole. E merita qualche riflessione in più. Cosi’ l’annuncio in campagna elettorale che le imposte comunali sarebbero state subito ridotte, per adesso resta una promessa. «La riduzione della pressione fiscale è rimandata ma ci sarà» assicura l’assessore al bilancio, Cristina Bertinelli, lasciando intendere che arriverà già dal 2016. A presentare il preventivo ieri in Sala Rossa c’era l’intera Giunta, con il sindaco che ha fatto sedere la Bertinelli al suo posto.

BERTINELLI ha rimarcato più volte il lavoro collegiale di Giunta e dirigenti. E probabilmente è stato questo un buon metodo per ottenere questo risultato. Prima – forse – c’erano un po’ troppi centravanti che pensavano solo alla classifica cannonieri, ora c’è una squadra che vuol vincere. Almeno questo sembra, ma è presto per giudicare. Da dove spuntano quei tredici milioni che il Governo non darà più? Intanto dal trasporto pubblico (4 milioni), poi ci sono 2 milioni recuperati dai pensionamenti, un milione è stato risparmiato ricontrattando gli affitti, dismettendone altri. E ancora: dai contratti assicurativi si avrà un contenimento della spesa per 400.000 euro, così come dalla reinternalizzazione del servizio ex Dogre (400.000), 300mila in meno per le spese legali e per la ricontrattazione delle manutenzioni con la Servizi Associati. Senza scorda le mense e tanti altri piccoli «tagli».

«QUESTO bilancio è stato impostato non tramite una riduzione tout court della spesa – ha spiegato la Bertinelli –, ma attraverso una organizzazione diversa dei costi e senza intaccare i servizi». Così la collega Edi Cicchi (Sociale) ha sottolineato che non c’è stato nessun taglio ai servizi sociali. «Non siamo più un costo, ma una leva di sviluppo». E’ stato anche ridotto il costo di gestione-manutenzione alloggi Ater: per ogni vano si è scesi da 15 a 11 euro.

IL TAGLIO più significativo è quello sul trasporto pubblico, non c’è dubbio. L’assessore alla Mobilità Cristiana Casaioli ha confermato intanto l’arrivo di 2 milioni per la mobilità alternativa, che vuol dire che il Comune potrà risparmiarli per «pagarsi» il funzionamento del minimetrò. Alcuni dei contratti di manutenzione delle carrozze grigie, a distanza di 7 anni dal debutto, sono stati rivisti (400mila euro il risparmio); la nascita dell’Agenzia della mobilità farà risparmiare 1,4 milioni (di Iva), un milione da Up (biglietto unico) e il resto arriverà con l’attivazione del Piano di Bacino: via i pullman «doppioni» e mezzi più piccoli nelle tratte meno freqentate. «Ma – garantisce Casaioli – non taghliermo un chilometro».

CAPITOLO a parte sul Fondo Tasi: l’anno scorso ad agosto arrivarono quegli insperati 8,7 milioni che salvarono il bilancio (su un totale stanziato dal Governo di 625 milioni). Stavolta ne sono stati messi nel cassetto 1,8 ma la speranza è di arrivare almeno a 5: sarebbe una festa.

Michele Nucci