Avvocato finisce ai domiciliari per truffa e infedele patrocinio

Il danno subito dalle vittime sarebbe di oltre 300mila euro

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Foligno (Umbria), 28 ottobre 2014 - Millantava conoscenze ed amicizie negli uffici giudiziari romani, che avrebbero permesso un rapido e vincente esito delle cause che i clienti le avevano affidato, pagando ingenti somme in anticipo, per poter portare a termine gli incarichi. Il danno subito dalle vittime sarebbe di oltre 300mila euro. Per questo, Federici Rosa, 50 enne originaria di Foggia, era stata radiata per un anno dal Consiglio Nazionale Forense e sospesa a tempo indeterminato dall'Ordine degli Avvocati di Perugia dal mese di agosto 2013. Stamane i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Perugia, insieme ai Carabinieri della Stazione di Foligno, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare di detenzione domiciliare nei confronti di Federici Rosa, 50 enne originaria di Foggia, ma da anni residente a Foligno dove aveva il proprio studio legale. La misura cautelare (domiciliari) è stata emessa dal GIP del Tribunale di Perugia per una serie di condotte illecite realizzate da gennaio ad aprile 2013. Si tratta - e' detto in una nota dei carabinieri - di reati quali l'infedele patrocinio, millantato credito del patrocinatore e truffa aggravata; la Federici in quel lasso di tempo, aveva ricevuto incarichi da persone, quale legale di fiducia in varie cause.