Mercoledì 24 Aprile 2024

Ast, gli operai approvano l'accordo con l'azienda: il SI vince con il 79,8%

Il referendum tra gli operai convalida l'accordo sindacale di inizio dicembre

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Terni, 17 dicembre 2014 -  Gli operai delle acciaierie di Terni chiamati a esprimersi con referendum sull'accordo sindacale siglato con l'Ast per la risoluzione della complicata vertenza del polo siderurgico ternano hanno approvato a larghissima maggioranza l'operato dei sindacati. Il "Si" ha vinto con il 79,8%. "Nel dettaglio - spiega la Cgil - hanno partecipato al voto svoltosi lunedì , ieri ed oggi 1.951 lavoratori su 2.398 aventi diritto, pari all'81,4%. Di questi, 1.520 si sono espressi per il SI, mentre 386 hanno detto NO all'accordo". Otto le schede bianche e 37 le nulle, per un totale di 1906 voti validi. "Si tratta di un risultato importante - commenta a caldo Claudio Cipolla, segretario generale della Fiom Cgil di Terni - Intanto per il dato sulla partecipazione, che risalta particolarmente in un momento come quello attuale, in cui e' fortissima la crisi di democrazia e in cui le persone non vanno piu' a votare. In fabbrica invece la democrazia funziona - prosegue Cipolla - e rende ancor piu' importante il risultato, una chiara affermazione dei si' all'accordo, che prima di tutto da' valore alla lotta dei lavoratori e premia il lavoro svolto finora dalle organizzazioni sindacali. I lavoratori di Ast si sono espressi in modo chiaro consegnandoci un impegno importante, quello di proseguire nella vertenza lavorando per sciogliere i nodi ancora irrisolti e garantire un futuro di ripresa e sviluppo alla fabbrica e al nostro territorio".