Ast, dopo gli scontri di Roma l'obiettivo è abbassare la tensione sociale: l'azienda tende una mano alla Ilserv

Lucia Morselli pronta a prorogare i contratti con la ditta esterna fino al 31 dicembre; i 200 cassaintegrati potrebbero quindi tornare a lavorare da subito RENZI INCONTRA I SINDACATI DEI METALMECCANICI / NELLA NOTTE SPUNTANO 200 CASSAINTEGRATI / SCONTRI A ROMA, PARLANO GLI OPERAI / OPERAI CARICATI DALLA POLIZIA / GLI OPERAI A ROMA / CORO DI REAZIONI: "IL GOVERNO CHIARISCA SUGLI SCONTRI" / CAMUSSO IN OSPEDALE DAGLI OPERAI RICOVERATI/L'INCONTRO CON RENZI ALLA LEOPOLDA / IL MINISTRO GUIDI RIFERISCE ALLA CAMERA GLI ESITI DELL'INCONTRO CON LA MORSELLI

Matteo Renzi e Maurizio Landini (Ansa)

Matteo Renzi e Maurizio Landini (Ansa)

Terni, 30 ottobre 2014 - Gli scontri di ieri a Roma, in piazza Indipendenza, tra operai dell'Acciai Speciali Terni e forze dell'ordine che presidiavano il picchetto operaio organizzato sotto all'ambasciata di Germania stanno orientando la vertenza Ast. O almeno, la sua gestione mediatica. Questa mattina il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e il ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi hanno convocato d'urgenza i sindacati nazionali dei metalmeccanici. Riunione improvvisa e senza particolari contenuti di novità (il ministro Guidi aveva relazionato alla Camera dei Deputati poche ore prima), conclusasi, però, con una conferenza stampa congiunta durante la quale il ministro Guidi ha affermato che l'Ast modificherà il piano industriale del 17 luglio scorso. "Restano 150 esuberi da gestire" ha detto Federica Guidi, che sommati ai 130 lavoratori allontanatisi volontariamente dall'azienda con l'incentivo economico di 80mila euro lordi fanno 280 operai fuori dall'Ast, più o meno lo stesso numero che era stato proposto lo scorso 4 ottobre quando è saltato l'accordo. Nella notte passata, a Terni, il management della Ilserv (una delle ditte esterne che lavora nelle acciaierie di Terni) nella sede della Confindustria locale aveva annunciato la messa in Cassa Integrazione di 200 lavoratori su un totale di 320 dipendenti a causa del taglio del 20% al contratto di servizio da parte dell'Acciai Speciali Terni. Passa qualche ora, e proprio mentre a Roma Renzi, Guidi e Del Rio parlano con le segreterie nazionali di Fiom, Fim e Uilm, Ast diffonde una nota in cui si dice che "Acciai Speciali Terni conferma la propria disponibilità a prorogare, alle condizioni attualmente in essere, il rapporto di collaborazione con Ilserv fino al 31 dicembre 2014, rispettando in questo modo la normale consuetudine stabilitasi fra Ilserv e Ast di assegnare a Ilserv mandati esecutivi trimestrali". Ast aggiunge poi che ci sono "contatti in corso tra i responsabili ed i legali delle due parti, al fine della definizione di un accordo commerciale condiviso". Insomma, almeno a livello mediatico vengono lanciati messaggi distensivi.