Terni, 20 novembre 2014 - "La lotta paga" hanno detto i rappresentanti sindacali degli operai all'assemblea di fabbrica riunita oggi pomeriggio in viale Brin per pronunciarsi sullo stato dell'arte della vertenza Ast. La lotta paga - secondo loro - e dunque si va avanti con lo sciopero 24 ore su 24. Di sicuro fino a mercoledì prossimo, quando al ministero per lo Sviluppo Economico riprenderà la trattativa con l'azienda e il Governo. Ma non è detto che tale accordo mercoledì possa essere siglato, e dunque c'è la probabilità che la mobilitazione possa andare anche oltre la settimana portando così i giorni complessivi di sciopero a sfiorare la soglia di 40 giornate consecutive. Nel parlare ai lavoratori i sindacati hanno detto che nella trattativa ci sono stati dei passsi in avanti, in particolar modo riguardo ai volumi di produzione e all'impiego dei due forni. Ma si tratta di questioni la cui sostanza è quella di un mese fa e contenute dentro al "lodo Guidi": almeno un milione di acciaio fuso e due forni attivi (anche se con modalità tecniche ancora tutte da chiarire) almeno per i prossimi due anni. Comunque c'è la convinzione che mantenendo la linea dura si possano ottenere anche ulteriori risultati. Vengono dunque confermati i presidi delle portinerie e altre iniziative che potrebbero essere organizzate in corso d'opera. Fino al 26 novembre non dovrebbero esserci altre novità di rilievo.
CronacaAst, sindacati e operai decidono di proseguire lo sciopero