"Ast: il governo chiarisca sugli scontri". E Camusso va in ospedale dai feriti

Le reazioni dei sindacati e della politica alle cariche della polizia contro i lavoratori delle acciaierie di Terni

Roma, scontri alla manifestazione Ast (Ansa)

Roma, scontri alla manifestazione Ast (Ansa)

Terni, 29 ottobre 2014 - Non si sono fatte attendere le reazioni alle cariche della polizia contro i dipendenti Ast che oggi erano a Roma per manifestare pacificamente in difesa del posto di lavoro. 

DELRIO: "IL GOVERNO FARA' VERIFICHE" - ""Il Governo continua ad essere impegnato nell'affrontare la crisi di Ast Terni ed effettuerà una puntuale verifica per quanto accaduto oggi con il ferimento di alcuni operai". E' quanto dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Il sottosegretario, riferisce una nota, ha sentito poco fa al telefono il segretario della Fiom Maurizio Landini ed è in corso al Mise l`incontro con la delegazione di Ast Terni da parte del Ministro Federica Guidi.

​LANDINI: "PICCHIATO ANCH'IO" - "Appena siamo partiti in corteo stiamo stati caricati senza alcuna motivazione. Anch'io ho preso le botte dai poliziotti. Alcuni dei nostri sono finiti in ospedale, non finisce qui". Cosi' il segretario della Fiom, Maurizio Landini, parlando al telefono con un esponente del governo riferendo quanto accaduto alcuni minuti fa davanti all'Ambasciata tedesca dove centinaia di operai dell'acciaieria di Terni stavano manifestando contro il piano industriale della ThyssenKrupp. Landini ha poi chiarito che durante l'incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico il governo si e' impegnato a chiarire cosa sia successo in Piazza Indipendenza". 

CAMUSSO: "IL GOVERNO RISPONDA PUBBLICAMENTE" - La Cgil "denuncia con forza i fatti ed esprime piena vicinanza e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori in piazza, specie nei confronti di coloro che sono stati violentemente caricati dalle forze dell'ordine". All'ospedale Policlino Umberto I di Roma, dove sono stati ricoverati gli operai, è arrivata Susanna Camusso.  Il segretario generale ha telefonato al ministro degli Interni, Angelino Alfano, per chiedere conto di quanto avvenuto oggi. 

"Il governo deve rispondere pubblicamente - si legge in una nota del sindacato - e convocare il Comitato permanente per l'ordine e la sicurezza pubblica per dare esplicite indicazioni di attenzione e rispetto". Per la Cgil "molteplici sono le vertenze aperte senza soluzioni e in una situazione cosi' drammatica, in un paese che non riesce a interrompere la caduta in una spirale di crisi, quanto registrato oggi in piazza e' di una gravita' inaudita. Il governo faccia al piu' presto chiarezza". 

EPIFANI: "ACCERTARE RESPONSABILITA'" - "Quanto è accaduto oggi a Roma è un fatto gravissimo, che non si deve più ripetere". Lo dichiara Guglielmo Epifani, presidente della commissione Attività Produttive della Camera, commentando gli scontri tra forze dell'ordine ed operai della Ast di Terni. "Bisogna accertare le responsabilità - aggiunge Epifani - e fare in modo che sia garantito il diritto di chi protesta per il proprio lavoro, per l`occupazione".

ANGELETTI: "PALAZZO CHIGI INTERVENGA" - "Oggi è successo un fatto grave e inaccettabile: i lavoratori della AST di Terni che hanno manifestato davanti al consolato tedesco, in Piazza Indipendenza, sono stati, improvvisamente e senza motivo, caricati dalla polizia". E' quanto scrive il leader della Uil, Luigi Angeletti, in una nota. "E' questa la cifra della politica di attacco ai Sindacati? In piazza c'erano solo lavoratori e non sindacalisti. Le forze dell'ordine non devono alimentare il disordine. Il Governo deve intervenire e risponderne, perche' episodi del genere non possono passare sotto silenzio".