Ast, gli operai delle acciaierie di Terni protestano a Roma sotto l'ambasciata di Germania

Sono arrivati con dieci pullman. Vogliono farsi sentire dal Governo tedesco e dalla ThyssenKrupp. Hanno portato anche uno striscione scritto in tedesco: "Nicht zerstoren 130 jahre geschichte", "Non cancellerete 130 anni di storia"

Operai delle acciaierie di Terni manifestano a Roma sotto alla sede dell'ambasciata di Germania

Operai delle acciaierie di Terni manifestano a Roma sotto alla sede dell'ambasciata di Germania

Terni, 29 ottobre 2014 - Oltre 400 operai delle acciaierie di Terni giunti a Roma a bordo di 10 pullman gran turismo stanno manifestando sotto la sede dell'ambasciata di Germania a Roma. Si tratta di una iniziativa annunciata nei giorni scorsi e portata a compimento stamane, in concomitanza all'incontro che si sta tenendo al ministero dello Sviluppo Economico tra il ministro Federica Guidi e l'amministratore delegato dell'Ast, Lucia Morselli. Gli operai vogliono fa sentire la propria voce direttamente ai tedeschi e per farlo hanno scelto come primo obiettivo l'ambasciata tedesca, ma è possibile che in un imminente futuro possano recarsi anche in Germania, ad Essen per la precisione, davanti alla sede della ThyssenKrupp che di Ast detiene il 100% delle quote. I metalmeccanici ternani hanno portato con sè anche uno striscione in tedesco con su scritto: "Non cancellerete 130 anni di storia". Le acciaierie di Terni, infatti, iniziarono le attività nell'ormai lontano 1884 e ora rischiano lo smembramento per molteplici fattori. Il corteo romano è al momento molto ordinato e controllato a vista da poliziotti e carabinieri. 

Più tardi, un centinaio di operai dovrebbero entrare anche alla Camera dei Deputati grazie a un'iniziativa del Movimento 5 Stelle finalizzata a permettere ai lavoratori di ascoltare la relazione sulla vertenza Ast che il ministro Guidi presenterà ai Deputati nel pomeriggio di oggi.