201A__WEB
Assisi, 30 novembre 2015 - PROVE TECNICHE di sicurezza, ieri, per le Basiliche di Assisi, in vista dell’apertura ufficiale del Giubileo straordinario della Misericordia, il prossimo 8 dicembre. In particolare per il complesso di San Francesco, dove il livello delle precauzioni è stato ulteriormente innalzato subito dopo gli attentati di Parigi, anche se nel luogo sacro già da aprile c’è la vigilanza dell’esercito.
LE FORZE dell’ordine hanno testato percorsi obbligati, in entrata e anche in uscita per pellegrini e turisti. Visitatori peraltro numerosi nella giornata di sole di ieri, che si sono trovati a fare i conti con il controllo rafforzato e con numerosi militari a sorvegliare l’area a ridosso delle due Basiliche. Sono stati creati, utilizzando transenne, le vie di avvicinamento alle Basiliche e spazi per i controlli con l’ausilio dei metal detector. Due i check-point operativi: all’uscita di via Frate Elia sulla piazza Inferiore – con il percorso-sicurezza realizzato sotto il porticato – e in via Merry del Val, che costeggia il prato antistante l’area superiore del complesso.
SI TRATTA di una sperimentazione, per valutare le eventuali criticità, in vista di giornate di straordinario afflusso, quando sarà necessaria una verifica a tappeto di tutti coloro che entreranno nel Santuario dedicato al Patrono d’Italia. Verifiche che peraltro, al di là di quanto fatto e verificato ieri, sono operative quotidianamente, con la presenza di personale delle forze dell’ordine munito di metal detector. I controlli di ieri seguono l’entrata in vigore, a pieno regime, delle restrizioni previste dall’ordinanza sindacale di una settimana fa, su input del Ministero dell’Interno e del Prefetto di Perugia, che hanno portato, di fatto, alla pedonalizzazione della piazza e a limitazioni in termini di sosta (24 ore su 24 in via Frate Elia, piazza Inferiore di San Francesco, largo Gregorio IX) e di accesso e circolazione, con divieto dalle 7 alle 21 in via Frate Elia, piazza Inferiore di San Francesco, largo Gregorio IX). Ristrette al minimo necessario anche le deroghe previste dall’ordinanza per residenti e autorizzati.
Maurizio Baglioni